FX.co ★ I dieci capi di stato più pagati

Lawrence Wong (Singapore)

Al primo posto c'è il 51enne primo ministro di Singapore, Lawrence Wong, il cui stipendio annuo è stimato in un impressionante 1,61 milioni di dollari. Wong è stato nominato alla più alta carica statale del paese nel 2024, dopo una lunga e proficua carriera nel governo. In precedenza, ha guidato il Ministero dell'Istruzione e il Ministero delle Finanze di Singapore, distinguendosi come dirigente efficace e riformatore.

John Lee Ka-chiu (Hong Kong)

Al secondo posto nella classifica c'è John Lee Ka-chiu, 66 anni, capo dell'amministrazione di Hong Kong, il cui stipendio annuo è stimato a 695.000 dollari. Lee è stato nominato alla più alta carica statale di Hong Kong nel 2022. In precedenza, ha ricoperto varie posizioni chiave nel governo, tra cui quella di segretario alla sicurezza, ed è stato vice capo della polizia di Hong Kong.

Viola Amherd (Svizzera)

Al terzo posto nella classifica c'è Viola Amherd, 62 anni, presidente della Svizzera, l'unica donna tra i dieci capi di stato più pagati. Amherd è entrata in carica come presidente all'inizio del 2024. In precedenza, è stata membro del Consiglio Federale Svizzero, dove ha supervisionato il Dipartimento della Difesa, della Protezione Civile e dello Sport. Secondo gli ultimi dati, il suo stipendio annuo è di 530.000 dollari.

Joe Biden (USA)

Al quarto posto nella classifica c'è il presidente americano Joe Biden, 81 anni, il cui stipendio annuo è stimato a 400.000 dollari. Biden è in carica come capo dello stato dal gennaio 2021 e quest'anno conclude il suo primo mandato presidenziale. Prima di diventare presidente, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente degli Stati Uniti ed è stato senatore per lo stato del Delaware.

Anthony Albanese (Australia)

Al quinto posto nella classifica c'è il primo ministro australiano Anthony Albanese, 61 anni, con uno stipendio annuo di 390.000 dollari. Albanese è entrato in carica nel maggio 2022. Prima della sua elezione alla più alta carica statale del paese, è stato leader dell'opposizione e ha guidato il Partito Laburista Australiano, oltre a ricoprire numerosi incarichi significativi nel governo, tra cui ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e ministro dello Sviluppo Regionale e del Governo Locale.

Olaf Scholz (Germania)

Al sesto posto nella nostra classifica c'è il cancelliere tedesco Olaf Scholz, 66 anni, il cui stipendio annuo è stimato a 367.000 dollari. Scholz è entrato in carica nel dicembre 2021, guidando un governo di coalizione composto da socialdemocratici, Verdi e liberali. Prima di diventare cancelliere, ha ricoperto il ruolo di ministro delle Finanze della Germania e vice cancelliere dal 2018 al 2021, ed è stato sindaco di Amburgo dal 2011 al 2018.

Karl Nehammer (Austria)

Al settimo posto della classifica c'è il cancelliere federale austriaco Karl Nehammer, 51 anni, con uno stipendio annuo di 307.000 dollari. Nehammer è entrato in carica nel dicembre 2021. Prima della sua nomina, ha lavorato presso il Ministero degli Interni ed è stato segretario generale del Partito Popolare Austriaco.

Justin Trudeau (Canada)

All'ottavo posto nella classifica c'è il primo ministro canadese Justin Trudeau, 52 anni, il cui stipendio annuo è stimato a 292.000 dollari. Trudeau guida il governo canadese dal 2015 ed è leader del Partito Liberale. Prima di diventare primo ministro, è stato membro del Parlamento, rappresentando il distretto di Papineau dal 2008.

Christopher Luxon (Nuova Zelanda)

Al nono posto nella classifica c'è il primo ministro neozelandese Christopher Luxon, 54 anni, con uno stipendio annuo di 288.000 dollari. Luxon ha assunto la guida del governo neozelandese nel novembre 2023. Prima della sua nomina, è stato leader del Partito Nazionale della Nuova Zelanda e ha partecipato attivamente alla vita politica del paese, ricoprendo inoltre posizioni dirigenziali in grandi aziende.

Fumio Kishida (Giappone)

Chiude la classifica dei capi di stato più pagati il primo ministro giapponese Fumio Kishida, 67 anni, il cui stipendio annuo è di 256.000 dollari. Kishida ha assunto la guida del governo giapponese nell'ottobre 2021, diventando leader del Partito Liberal Democratico. Prima della sua elezione a primo ministro, ha ricoperto varie alte cariche, tra cui quella di ministro degli Affari Esteri del Giappone.