FX.co ★ Prospettive economiche globali: i rischi principali da considerare nel 2024

Incertezza nella strategia della Federal Reserve

Secondo gli esperti, la posizione della Fed sui tassi di interesse avrà il maggiore impatto sulla dinamica dei mercati nel 2024. Attualmente, sempre più investitori si aspettano un imminente taglio dei tassi da parte della Fed. Tuttavia, non è escluso che il regolatore possa mantenere i tassi a livelli elevati il più a lungo possibile. Ciò aggiunge un elemento di imprevedibilità alle prospettive dell'economia globale nel 2024. Inoltre, tra i partecipanti al mercato cresce la convinzione che il ciclo di restrizione della politica monetaria della Fed sia giunto al termine. Qui sorgono delle contraddizioni tra ciò che è auspicato e ciò che è attuabile. Secondo gli analisti, la probabilità di un taglio dei tassi alla riunione di marzo è stimata al 75%, mentre a maggio è al 95%. Le aspettative di un allentamento della politica monetaria della Federal Reserve si sono rafforzate dopo l’ultima riunione, in cui la Banca centrale ha indicato la possibilità di tre riduzioni dei tassi nel 2024. Tuttavia, successivamente nelle dichiarazioni dei leader della Fed sono emerse delle divergenze, quando alcuni di loro hanno cercato di mitigare la reazione "rialzista" dei mercati. Tale incertezza crea focolai di tensione tra i partecipanti al mercato, spingendo gli investitori ad agire con cautela, poiché i segnali della Federal Reserve influenzano notevolmente le valutazioni degli asset e la percezione dei rischi.

Recessione negli Stati Uniti e rallentamento dell'economia globale

Secondo le stime preliminari, il ritmo e l'entità del calo dei tassi della Federal Reserve nell'anno nuovo dipenderanno dalla situazione dell'economia americana. Se essa dovesse precipitare in una recessione, l'economia globale si troverà di fronte a una serie di problemi. Tuttavia, al momento l'economia degli Stati Uniti si sente fiduciosa. Nonostante i generali pronostici di rallentamento della crescita economica, si è dimostrata più resilienti di quanto previsto dagli analisti di Wall Street. Al momento, i tempi di crescita dell'economia americana ispirano ottimismo. Ciò permette agli investitori di sperare in un "atterraggio morbido". Tuttavia, è bene non lasciarsi andare all'euforia: la Fed prevede una crescita dell'economia di soli 1,4% nel 2024, il che suggerisce un brusco rallentamento rispetto al 2,6% del 2023. Inoltre, i funzionari della Fed ammettono che l'effetto dell'aumento dei tassi non si è ancora manifestato. Di conseguenza, il rallentamento della crescita economica negli Stati Uniti nel 2024 potrebbe rivelarsi più marcato di quanto atteso. Ad aggiungere benzina sul fuoco c’è la minaccia di una recessione anche nei principali mercati globali, soprattutto in Europa e Cina. In questo contesto, gli operatori di mercato potrebbero rivedere le proprie strategie di investimento per il 2024. Anche l'Europa è preoccupata: la maggior parte degli analisti e degli investitori è turbata da un lento ritmo di crescita economica nella regione, aggravato dall'incertezza sul mercato dell'energia. In questa situazione, gli investitori sono costretti a regolare continuamente le proprie strategie finanziarie per proteggersi da grandi perdite.

Lunga lotta contro l'inflazione

Molti investitori sono ottimisti riguardo al prossimo futuro, soprattutto dopo le notizie sul rallentamento dell’inflazione negli Stati Uniti e i segnali della Federal Reserve su un potenziale taglio dei tassi. Tuttavia, in questa prospettiva positiva c'è un elemento di incertezza sotto forma di una lunga lotta contro l’inflazione galoppante. Anche se dall'estate del 2022 il tasso di inflazione negli Stati Uniti ha rallentato in modo significativo, gli investitori tengono sicuramente conto dei rischi legati all'inflazione. Nel 2022 i prezzi al consumo negli Stati Uniti hanno raggiunto il picco, toccando il massimo degli ultimi 40 anni al 9,1%. Attualmente, i prezzi al consumo superano ancora notevolmente l'obiettivo del 2%, nonostante i tentativi della Fed di contenere la crescita dell'IPC. Nel mese di novembre del 2023 questo dato è stato del 3,1%.

Un altro importante fattore di rischio sono possibili interruzioni nelle catene globali di approvvigionamento, che potrebbero provocare una nuova accelerazione dell'inflazione nel 2024. In questo contesto, la probabilità che l'inflazione rimanga ai massimi livelli resta alta. Ciò esercita una notevole pressione sulla politica monetaria della Fed. L'incertezza della situazione richiede un'attenzione particolare da parte degli investitori, poiché qualsiasi accelerazione imprevista dei prezzi al consumo potrebbe scuotere i mercati. In una situazione del genere, sarà necessario apportare correzioni alle strategie di investimento in previsione di una prolungata pressione inflazionistica.

Tensioni geopolitiche e sfide nei mercati dell'energia

L'incertezza geopolitica rimane un importante fattore di rischio per i mercati globali nel 2024. Ciò richiede l'attenzione costante degli investitori, poiché la guerra in Europa orientale e Medio Oriente aumenta la tensione generale. Gli esperti non escludono la possibilità di un'escalation del conflitto non solo in queste regioni, ma anche nel Mar Cinese Meridionale. Gli investitori dovranno operare in un contesto di scosse geopolitiche, conflitti regionali e la lotta generale per il dominio mondiale. Gravi problemi potrebbero destabilizzare i mercati e alterare drasticamente l'ambiente degli investimenti internazionali.

I mercati dell'energia rimangono particolarmente vulnerabili a improvvisi cambiamenti dovuti a fattori geopolitici. In questo contesto, è possibile un notevole aumento del prezzo del petrolio. In caso di intensificazione della tensione geopolitica e di interruzioni nelle forniture dal Medio Oriente, i prezzi del "oro nero" potrebbero salire alle stelle. L’aumento della tensione nelle regioni chiave potrebbe provocare un brusco aumento dei prezzi dell'energia. Ciò creerebbe nuove difficoltà per gli investitori e destabilizzerebbe l'economia mondiale. In una situazione simile, gli operatori di mercato dovranno rivedere completamente i loro portafogli di investimenti e ricalcolare i potenziali rischi.

Incertezza riguardo alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti

Le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti rivestono un'importanza significativa per l'economia globale nel 2024. La situazione generale si intensifica avvicinandosi alle elezioni, e la dinamica di mercato si intreccia con l'incertezza politica. Il contrasto tra i potenziali candidati e la corsa elettorale che si sviluppa attorno a questi eventi contribuisce a questo quadro. Secondo i sondaggi, l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, guida la sfida contro l'attuale leader americano, Joe Biden. Prima delle elezioni previste per novembre 2024, Trump è emerso in testa, superando diversi potenziali rivali. Il mondo osserva con attenzione la corsa elettorale che è iniziata in una delle principali potenze. Le imminenti elezioni e la competizione "febbrile" tra i candidati presidenziali mettono sotto pressione gli investitori e le loro decisioni finanziarie strategiche. Alla fine, gli eventi politici chiave influenzano notevolmente la dinamica dei mercati. Le elezioni presidenziali americane sono un punto dolente per gli investitori e creano un'ulteriore incertezza sui mercati finanziari.