FX.co ★ Superare gli ostacoli: 4 sfide che l'economia statunitense dovrà affrontare

Shutdown del governo

Quest’anno, l'attività economica negli Stati Uniti è sostenuta da una forte spesa al consumo e da un basso tasso di disoccupazione. La situazione dell'economia americana è rimasta stabile per lungo tempo, nonostante la Federal Reserve abbia aumentato i tassi di interesse al livello massimo degli ultimi 22 anni. Questa misura era necessaria per combattere l’inflazione. Adesso, però, la situazione potrebbe sfuggire al controllo a causa della pianificata sospensione parziale delle attività del governo degli Stati Uniti il 1° ottobre. Se il Congresso degli Stati Uniti non approverà il finanziamento del governo entro la fine di settembre, si verificherà uno "shutdown". Tuttavia, i legislatori non sono ancora giunti a un consenso. Se non riusciranno a trovare un accordo, tutti i dipendenti governativi, tranne quelli in posizioni chiave (circa 800.000 persone in tutto il paese), verranno licenziati.

Una situazione simile è accaduta a dicembre 2018. Durante il periodo di sospensione parziale delle attività governative, che è durato cinque settimane, sono stati licenziati 300.000 funzionari federali. Secondo il Congressional Budget Office degli Stati Uniti, a causa di questo, la produttività economica è diminuita dello 0,1% nel quarto trimestre del 2018 e dello 0,2% nel primo trimestre del 2019. In seguito, le perdite economiche sono state recuperate.

Sciopero dei lavoratori dell'industria automobilistica

Un altro fattore chiave di pressione sull'economia americana è la minaccia dello sciopero dei lavoratori dell'industria automobilistica. Gli analisti ritengono che questo potrebbe essere più ampio e prolungato rispetto ad altri produttori. Si tratta dello sciopero del sindacato United Auto Workers in tre stabilimenti automobilistici di Detroit. Il 15 settembre, quasi 13.000 lavoratori hanno iniziato lo sciopero. Proteste di massa si sono verificate in tre stabilimenti di questo stato. Successivamente, la dirigenza del sindacato United Auto Workers ha annunciato che gli scioperi coinvolgeranno 20 stati e avverranno in 38 centri di distribuzione delle parti di ricambio di General Motors e Stellantis.

Secondo le stime degli esperti, lunghe interruzioni nella produzione delle auto porteranno a una riduzione della produzione di veicoli e a un aumento dei loro prezzi. Inoltre, i dipendenti che lavorano per i fornitori di pezzi di ricambio potrebbero perdere il lavoro. Secondo le stime di Goldman Sachs, uno sciopero su vasta scala potrebbe ridurre la crescita economica del paese dello 0,05-0,1% su base annua (per ogni settimana di sciopero). La situazione attuale ostacolerà il pieno recupero del settore automobilistico, ritengono gli esperti. In definitiva, lo sciopero potrebbe portare a una significativa riduzione della produzione e a un nuovo aumento dei prezzi delle auto.

Pagamenti dei prestiti studenteschi

Un'altra minaccia per l'economia americana è la ripresa dei pagamenti dei prestiti studenteschi federali a partire dal 1° ottobre. Gli economisti di Wells Fargo stimano che il ripristino dei pagamenti colpirà i portafogli degli americani, portando alla perdita di quasi 100 miliardi di dollari nel 2024.

È importante notare che alcuni debitori effettueranno i loro primi pagamenti da marzo 2020, quando il Dipartimento dell'Educazione degli Stati Uniti ha sospeso i pagamenti per mitigare le conseguenze finanziarie della COVID-19. Ciò ha permesso ai cittadini di spendere denaro su altri beni e servizi e ha contribuito alla ripresa dell'economia nazionale. Attualmente, i pagamenti mensili dei prestiti studenteschi ammontano da 200 a 300 dollari a persona. Questo riguarda decine di milioni di debitori, sottolineano gli esperti. Secondo le stime degli analisti, queste sono piccole somme per il bilancio americano, ma continuano a preoccupare importanti rivenditori come Walmart, Target e altri.

Forte aumento dei prezzi dei carburanti

Chiude la lista delle quattro principali minacce per l'economia americana un aumento su larga scala dei prezzi delle materie prime, tra cui il carburante e il petrolio, che crea le premesse per un'eventuale recessione. Il prezzo del petrolio Brent di riferimento è rimasto sopra i 90 dollari al barile per diversi giorni, mentre in estate era poco più di 70 dollari al barile. Inoltre, secondo il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, ad agosto il costo della benzina è aumentato del 10,6% rispetto a luglio. Gli esperti ritengono che si tratti del più grande aumento dei prezzi da giugno 2022.

La situazione attuale ha contribuito alla crescita dell'inflazione al consumo negli Stati Uniti per il secondo mese consecutivo. Inoltre, i prezzi del carburante alle stazioni di servizio rimangono molto alti. Secondo i rapporti del fornitore di dati OPIS, il prezzo medio al gallone della benzina in America è di 3,86 dollari. Le famiglie stanno anche registrando spese elevate per l'energia, il che sta riducendo il budget degli americani per andare in ristoranti o acquistare regali, e sta influenzando negativamente il costo di produzione o di trasporto di beni e servizi. Inoltre, l'inflazione persistentemente alta mette pressione sulla Federal Reserve, costringendola a mantenere i tassi di interesse elevati per un periodo più lungo.