FX.co ★ 3 motivi di un eventuale abbandono del dollaro nei pagamenti internazionali

Il forte impatto della politica monetaria della Fed sull'economia mondiale

Attualmente, gli Stati Uniti sono l'emittente della valuta di riserva mondiale, che domina il commercio internazionale e i sistemi di pagamento globali. Nonostante le numerose difficoltà, il dollaro esercita un'enorme influenza sull'economia mondiale, anche se spesso viene sopravvalutato. Il completo dominio del dollaro viene definito dagli esperti come "un privilegio eccessivo", che è diventato un pesante fardello per l'economia americana. Uno degli aspetti di questo privilegio è che gli Stati Uniti possono evitare qualsiasi crisi. In caso di difficoltà nel pagare il debito pubblico, le autorità americane possono accendere la stampante, emettendo più denaro. Ciò porta ad una diminuzione del valore del dollaro, ma l'economia del paese rimane a galla. Questa situazione mette gli altri paesi in una posizione difficile, poiché devono monitorare attentamente la politica economica e monetaria degli Stati Uniti per evitare conseguenze negative per le proprie economie.

Il rafforzamento del dollaro statunitense è un fattore negativo per molti paesi

Il rafforzamento della valuta americana contro la maggior parte delle valute mondiali ha un impatto negativo sull'economia dei paesi in via di sviluppo. Devono fare grandi sforzi per sopravvivere poiché l'importazione diventa molto costosa per le economie emergenti. Ricordiamo che i beni importati sono denominati in dollari. Di conseguenza, un dollaro forte diventa svantaggioso per i pagamenti internazionali. Gli economisti della società finanziaria internazionale Allianz osservano che il rafforzamento del dollaro è il primo passo verso una riduzione del suo ruolo come valuta di riserva globale. Secondo gli esperti, se l'accesso ai dollari diventa più costoso, i debitori cercheranno alternative al dollaro. Una situazione del genere si è verificata in Argentina, dove la riduzione delle esportazioni ha portato a una diminuzione delle riserve di dollari e ha esercitato pressione sul peso argentino. Ciò ha provocato un'ulteriore ondata di inflazione nel paese. In questo contesto, le autorità argentine hanno iniziato a regolare l'importazione dalla Cina in yuan anziché di dollari statunitensi.

Cambiamenti nel commercio globale e nella domanda di petrolio come minaccia all'esistenza del petrodollaro

Attualmente, con la revisione di molti aspetti del commercio mondiale, l'esistenza futura del petrodollaro è messa in discussione. Ricordiamo che nel 1945 il dollaro ha acquisito lo status di valuta di riserva globale quando i Paesi del Golfo Persico lo utilizzavano per il commercio di petrolio. I pagamenti per il greggio venivano effettuati in dollari. All'epoca l'Arabia Saudita aveva concordato con gli Stati Uniti di vendere il proprio petrolio in dollari. In cambio, i sauditi si erano impegnati a reinvestire gli eccessivi dollari di riserva in obbligazioni del Tesoro e aziende statunitensi. Tuttavia, in seguito gli Stati Uniti hanno acquisito l'indipendenza energetica e hanno iniziato a produrre ed esportare petrolio di scisto. "I cambiamenti strutturali nel mercato del petrolio, causati dalla rivoluzione dello scisto, ridurranno il dominio del dollaro statunitense e peggioreranno il suo status di valuta di riserva globale, poiché gli esportatori di petrolio che utilizzano il dollaro per i pagamenti reciproci dovranno orientarsi verso altri paesi e le loro valute", sostengono gli economisti di Allianz. In una situazione simile, la posizione del dollaro diventa instabile e la questione del petrolio diventa di primaria importanza per i partecipanti al mercato.