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Sette invenzioni fallimentari nella storia

La maggior parte delle invenzioni che sono diventate un patrimonio dell'umanità è importante e utile per ulteriori progressi. Tuttavia, ci sono le loro antagoniste, che non migliorano affatto la qualità della vita e sono controverse. Ecco le 7 invenzioni che si sono rivelate "un effetto collaterale" del processo creativo di scienziati e appassionati.

Sette invenzioni fallimentari nella storia

Apple Lisa (Steve Jobs)

Il personal computer Apple Lisa, creato da Steve Jobs, si è rivelato uno dei prototipi fallimentari dei futuri prodotti tecnologici popolari. Il modello Apple Lisa ha preso il nome in onore di Lisa, la figlia di Steve Jobs. Gli esperti considerano questo modello l'epitome di uno dei più grandi fallimenti nella storia dell'azienda. Il computer "perdente" è stato rilasciato nel 1983, ma presto la sua produzione è stata ridotta. Questo dispositivo si è rivelato a bassa potenza e inaffidabile. Successivamente, Apple ha iniziato a sviluppare un prodotto IT innovativo chiamato Macintosh. Il nuovo progetto portò a Steve Jobs fama mondiale e profitti enormi.

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Muta da sub (Leonardo da Vinci)

Gli esperti definiscono Leonardo da Vinci il più grande inventore della storia umana. Tuttavia, il geniale scienziato non ha evitato fallimenti, tra cui la creazione di una muta da sub progettata per la flotta veneziana. Il prodotto era realizzato in pelle e dotato di due tubi che si estendevano dalla maschera e si collegavano a un galleggiante di sughero situato in superficie. Dopo aver testato questa tuta, si è scoperto che il design con una tale disposizione dei tubi limitava seriamente la mobilità del subacqueo. Di conseguenza, la flotta veneziana rinunciò a questa invenzione. Ricordiamo che le invenzioni sulle mute subacquee furono sospese per diversi secoli.

Sette invenzioni fallimentari nella storia

Aquilone tetraedrico (Alexander Bell)

Lo scienziato Alexander Bell è conosciuto come l'inventore del telefono. Tuttavia, un altro dispositivo, ovvero l'aquilone tetraedrico, ebbe meno successo. Alexander Bell ha dedicato diversi anni alla sua progettazione. I primi esperimenti risalgono al 1899, ma nel 1907 si registrò un tentativo su larga scala di conquistare i cieli. A quel punto, Alexander Bell aveva progettato "l’Aquilone": una struttura complessa larga 8 metri, composta da 3393 pannelli. Bisogna sottolineare che solo una persona poteva essere a bordo di questa nave. Durante l'esperimento, Alexander Bell ha dato lo slancio al suo velivolo con l'aiuto di una barca a motore ed è salito a un'altezza di 50 metri, ma una forte raffica di vento ha interrotto il volo dell'Aquilone, che è caduto in acqua. Dopo un po’, lo scienziato ha smesso di lavorare in questa direzione.

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"Quadriciclo" (Henry Ford)

L'imprenditore Henry Ford ha rivoluzionato l'industria automobilistica creando la prima catena di montaggio al mondo. Il suo consorzio produceva auto per ogni gusto e budget. La più popolare è stata la Ford Model T, con una tiratura di 16,5 milioni di copie. Questa vettura unica è all'ottavo posto nella classifica delle auto più vendute della storia. Tuttavia, il primo veicolo progettato da Henry Ford nel 1893 non ebbe successo. Il dispositivo si chiamava "Quadriciclo" ed era una piccola piattaforma con un sedile, un motore a benzina e quattro ruote di bicicletta. Perlopiù, l'inventore riteneva che un tale progetto fosse troppo complicato per la produzione di massa. Tuttavia, i suoi sforzi non furono vani: mentre lavorava al Quadriciclo, Henry Ford ha acquisito le competenze necessarie per la produzione delle auto del futuro.

Sette invenzioni fallimentari nella storia

Carro armato volante (Walter Christie)

Uno dei principali progettisti di veicoli corazzati d'America, Walter Christie, ha dimostrato le sue abilità durante la seconda guerra mondiale. L'ingegnere era impegnato nella creazione di carri armati in grado di competere con i veicoli tedeschi. Ad un certo punto, W. Christie ha cercato di creare i cosiddetti "carri armati volanti". Tale tecnica era necessaria per poter essere lanciata dagli aerei dietro le linee nemiche senza danni. Tuttavia, l'esercito americano abbandonò lo sviluppo di questi ibridi. Poi, si sono messi al lavoro i progettisti sovietici, che hanno adattato le ali al carro armato T-60 del peso di 32 tonnellate, ma l'aereo da trasporto non era in grado di superare i 40 metri e portare la struttura a destinazione. Di conseguenza, il progetto è stato chiuso.

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Televisore tascabile (Clive Sinclair)

Nel 1972, lo scienziato Clive Sinclair creò la calcolatrice tascabile, dando inizio allo sviluppo dell'elettronica di consumo. Sull'onda del successo, l'inventore ha cercato di realizzare televisori in miniatura che potessero stare in tasca. Il risultato di questi sforzi è stato un dispositivo lungo 20 centimetri e uno schermo poco visibile. Il suo principale difetto era la difficoltà nel ricevere un segnale televisivo. Inoltre, il dispositivo non si adattava nemmeno alle tasche più grandi. 5,6 milioni di dollari sono stati investiti nello sviluppo di questo "miracolo della tecnologia", eppure, ne sono state vendute solo 15.000 unità al prezzo di 1250 dollari.

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Hyperloop (Elon Musk)

Nel 2013, l'inventore e imprenditore Elon Musk ha lanciato l'ambizioso progetto Hyperloop, un sistema di trasporto ad altissima velocità, rappresentato come una capsula "galleggiante" sulla trazione magnetica. Ci si aspettava che, grazie a un collegamento speciale, le capsule si muovessero in un tubo a vuoto a grande velocità. Secondo Elon Musk, ciò consentirebbe di coprire una distanza di 1.200 chilometri in appena 1 ora. Tuttavia, i piani rivoluzionari non si sono realizzati. Si è scoperto che per raggiungere la velocità dichiarata di 1.200 km orari, deve esserci un vuoto puro in un tubo lungo 600 chilometri. Qualsiasi danno causerebbe l'ingresso di aria e danneggerebbe il sistema. Inoltre, la struttura deve sopportare una pressione di 10 tonnellate per 1 metro quadro. Tuttavia, nella struttura esistente, lo spessore delle pareti è di circa 10 cm, quindi gli esperti dubitano che il sistema possa funzionare senza guasti.

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