FX.co ★ 6 previsioni per il mercato azionario nel 2023

Un rallentamento significativo dell'inflazione

Gli strateghi valutari prevedono un forte calo (al 2,5%) dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) nel 2023 e un rallentamento dell'inflazione, che è segnalato da molti indicatori. Tuttavia, i loro oppositori sostengono che un forte rallentamento dell'inflazione è improbabile. Gli esperti ritengono che rimarrà a un livello superiore di quello previsto dal mercato. Lo scenario più probabile è che nel 2023 l'IPC si sposti in un ampio intervallo compreso tra il 4% e il 6%. In questo contesto, gli analisti ammettono il rafforzamento delle aspettative di stagflazione. Va notato che la persistenza dell'inflazione al livello del 4%-6% indica un rallentamento della crescita economica globale, nonché la formazione di condizioni di stagflazione con tassi di crescita del PIL reali pari a zero.

L'andamento al ribasso dell'indice S&P 500

Secondo stime preliminari, nel 2023 l’indice S&P 500 sarà sotto pressione e scenderà nuovamente di prezzo. I catalizzatori del crollo saranno il forte aumento del tasso della Fed, l'aumento dell'inflazione e il calo dei profitti delle grandi aziende. In questo contesto, l'indice S&P 500 continuerà a scendere per il secondo anno consecutivo. Nel 2023, questo indice crollerà sotto i 3100 punti, raggiungendo i 2867 punti, il risultato più basso da maggio 2020. Allo stesso tempo, le stime degli utili per l'S&P 500 rimarranno al livello attuale, ritengono gli analisti. Le società incluse in questo indice manterranno i propri profitti ai livelli del 2022, grazie ai quali potranno evitare una recessione. Tuttavia, la crescita dell'S&P 500 nel 2023 è improbabile, concludono gli esperti.

I rendimenti dei Treasury decennali e biennali in forte aumento

L'inflazione a lungo termine e l'umore piuttosto aggressivo della Fed porteranno a un'ulteriore aumento del rendimento del Treasury a 2 anni. Secondo i calcoli preliminari, quest'anno la cifra raggiungerà un impressionante 5,25%. Allo stesso tempo, il rendimento crescente dei titoli a 2 anni tirerà su il rendimento dei titoli di stato statunitensi a 10 anni. Tuttavia, un'inversione della curva dei rendimenti di -50 punti base rimarrà al livello attuale, ritengono gli esperti. Ciò equivale a un aumento del rendimento dei Treasury decennali al 4,75%.

I tassi di riferimento delle banche centrali supereranno il 6%

Secondo gli analisti, il nuovo anno introdurrà una serie di cambiamenti nelle strategie monetarie dei principali regolatori. Secondo gli strateghi valutari, l'inflazione rimarrà nella fascia del 4%-6% nel 2023. Allo stesso tempo, l'economia statunitense rimarrà stabile e la Fed dovrà aumentare i tassi di interesse oltre il livello del 5,1%, annunciato alla riunione di dicembre del FOMC. Di conseguenza, entro la fine dell'anno, il tasso di riferimento della Fed supererà il 6%.

Una fase di stallo per il dollaro

Ci sono state molte previsioni riguardo alle dinamiche della valuta statunitense per il 2023. Molto spesso gli analisti avevano detto che il picco del prezzo USD sarebbe stato raggiunto, seguito da un calo. Tuttavia, molti esperti prevedono uno stallo del biglietto verde sulla scia dell'aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone. In una situazione del genere, l'indice del dollaro (USDX) dovrà affrontare una fase di stallo, in cui verrà scambiato in un'ampia gamma di 101-115 punti.

Bitcoin non rimarrà a galla

Il nuovo anno porterà serie prove alla prima criptovaluta. Molti analisti prevedono un crollo del BTC nel breve e medio termine. Inoltre, ulteriore recupero di bitcoin sarà ritardato, ritengono gli esperti. Fattori come l'aumento dei tassi di interesse e l'inasprimento delle condizioni finanziarie avranno un impatto negativo sulla dinamica del BTC. Diventerà più difficile per i partecipanti al mercato delle criptovalute effettuare transazioni con questa risorsa digitale. Secondo stime preliminari, nel 2023 il prezzo della prima criptovaluta scenderà a 11.000 dollari.