Federal Reserve System degli Stati Uniti (Fed)
Gli esperti ritengono che la Fed, la Banca centrale degli Stati Uniti sia il leader tra le banche centrali. La base dell'influenza incondizionata della Fed è la valuta americana, che viene utilizzata nel 90% di tutte le transazioni valutarie globali. La banca centrale statunitense sta efficacemente regolando l'economia nazionale attraverso una politica monetaria prudente, mantenendo la stabilità finanziaria, la sicurezza del sistema di pagamento e la protezione legale. La struttura della Fed comprende il Consiglio dei governatori (questo gruppo prende decisioni indipendentemente dal governo degli Stati Uniti, ma è subordinato al Congresso) e le banche della Federal Reserve (12 dipartimenti). I membri del Consiglio vengono nominati dal capo di Stato e confermati dal Senato degli Stati Uniti. Ogni membro è membro del Federal Open Market Committee (FOMC). Questo gruppo si riunisce otto volte l'anno per discutere le condizioni economiche del paese e lo stato del sistema finanziario.
Banca centrale europea (BCE)
Questa organizzazione è stata fondata nel 1999. Il consiglio di amministrazione della BCE è responsabile della regolamentazione della politica monetaria del blocco europeo. La struttura del dipartimento comprende sei membri del Comitato Esecutivo e governatori delle banche centrali di 19 paesi della zone euro. Gli esperti ritengono che le azioni della BCE siano più conservative per quanto riguarda l'aumento dei tassi di interesse rispetto alla Fed. L'obiettivo della banca centrale è mantenere prezzi stabili e garantire una crescita dell'economia costante. Allo stesso tempo, il regolatore europeo cerca di sostenere la crescita annuale dei prezzi al consumo vicino all'obiettivo del 2%. Ricordiamo che l'economia europea dipende dalle esportazioni, quindi la BCE non ha bisogno di un eccessivo rafforzamento della valuta. L'eccessivo rafforzamento dell'euro comporta rischi per le esportazioni, ma ora la moneta nazionale sta seriamente calando, minacciando di rimanere poco competitiva per lungo tempo. Le riunioni importanti della BCE relative alla politica monetaria si svolgono 11 volte l'anno.
Banca d'Inghilterra (BoE)
Questa istituzione finanziaria, considerata una delle banche centrali più efficienti, è stata fondata nel 1964. L'obiettivo principale della Banca d'Inghilterra è mantenere la stabilità dei sistemi monetari e finanziari. Attualmente, la Banca Centrale punta a un obiettivo del 2% per quanto riguarda l'inflazione, ma ora questa cifra è irraggiungibile. Altri compiti del regolatore includono garantire la sostenibilità delle istituzioni finanziarie del paese e l'affidabilità della valuta nazionale (GBP). Il Comitato di politica monetaria della banca è composto da 9 rappresentanti: il governatore, 3 vice governatori, il capo economista e 4 esperti indipendenti. Le riunioni chiave del dipartimento relative alla politica monetaria si svolgono 8 volte l'anno.
Banca del Giappone (BOJ)
Questa banca asiatica ha una ricca storia, che ha avuto inizio nel 1882. Un obiettivo importante dell'autorità di regolamentazione fin dalla sua istituzione è il mantenimento della stabilità dei prezzi nel paese e l'efficace funzionamento del sistema finanziario. La Banca del Giappone, come la maggior parte delle altre istituzioni finanziarie, si sta ora concentrando su l'alta inflazione. Si noti che l'economia giapponese è fortemente dipendente dalle esportazioni, quindi il regolatore non è interessato a un eccessivo rafforzamento della valuta nazionale (yen). Il Comitato di politica monetaria della banca comprende il governatore, i suoi due vice e 6 rappresentanti del dipartimento. Le riunioni del regolatore si tengono 8 volte l'anno. A volte, la Banca centrale del Giappone indebolisce artificialmente la valuta nazionale vendendola per dollari ed euro. In precedenza, i rappresentanti del dipartimento hanno affermato di essere preoccupati per l'eccessiva volatilità dello yen.
Banca nazionale svizzera (BNS)
L'istituzione finanziaria opera indipendentemente dal governo del paese, regolando l'attuale politica monetaria. La missione della Banca nazionale svizzera (BNS) è mantenere la stabilità dei prezzi e controllare le condizioni economiche nel paese. Attualmente l'economia svizzera dipende fortemente dalle esportazioni. In questo contesto, la leadership della BNS è interessata a un moderato indebolimento della moneta nazionale (franco svizzero). In questa situazione, il regolatore ha una posizione conservativa sull'aumento dei tassi. La gestione della banca è rappresentata da un comitato di tre persone, responsabile dell'attuale politica monetaria. A differenza di altre banche centrali, la BNS determina l'intervallo dei tassi di interesse piuttosto che il livello obiettivo. Il comitato della banca si riunisce trimestralmente per monitorare l'attuale situazione finanziaria del paese.
Banca del Canada (BOC)
La missione della Banca del Canada è quella di garantire la stabilità economica e di sistema finanziario del paese. Queste misure sono possibili grazie a una politica monetaria prudente, al controllo del sistema finanziario e alla gestione del debito pubblico competente. La Banca centrale mira a raggiungere un obiettivo di inflazione compreso tra l'1% e il 3%. Dal 1998, l'autorità di regolamentazione ha cercato di mantenere l'inflazione vicino al 2%. Tuttavia, l'aumento dell'inflazione solleva i timori della gestione della Banca Centrale. Le decisioni sulla politica monetaria vengono prese con un voto di consenso del Consiglio dei governatori, che comprende il governatore della banca, il vice senior e 4 vice governatori. L'organizzazione ha anche un Comitato Esecutivo, guidato da un direttore, in cui sono presenti i membri del consiglio direttivo. Il capo del dipartimento sviluppa la strategia della Banca del Canada, che si riunisce otto volte l'anno.
Banca Nazionale dell'Australia (BNA)
La storia della Banca Nazionale dell'Australia inizia nel 1959. A quel tempo, il regolatore ha determinato gli obiettivi principali, che sono presentati nella legge del paese sulla BNA. La missione della Banca è garantire la stabilità della moneta nazionale, monitorare il mercato del lavoro e la situazione economica in Australia. Il comitato di politica monetaria della BNA è composto dal governatore della Banca centrale, dal suo vice, dal segretario del tesoriere e da sei esperti indipendenti nominati dal governo federale. La Banca centrale mira a un livello obiettivo di inflazione compreso tra il 2% e il 3%, ma l'aumento dell'inflazione si sta adeguando. Al momento, l'autorità di regolamentazione sta cercando di raggiungere l'obiettivo. Il comitato si riunisce 11 volte l'anno per discutere l'attuale situazione finanziaria.
Banca centrale della Nuova Zelanda (BCNZ)
La Banca centrale della Nuova Zelanda (BCNZ) ha l'obiettivo di monitorare la situazione economica del paese e la politica monetaria. L'autorità di regolamentazione è anche responsabile della sostenibilità dell'occupazione e del sistema finanziario. La gestione della BCNZ si concentra sull'intervallo target di inflazione (dall'1% al 3%), che è stato dichiarato dal 2000. Al momento, la banca centrale, come la maggior parte dei regolatori, sta lottando con l'inflazione galoppante. A medio e lungo termine, la BCNZ prevede di raggiungere il livello obiettivo. A differenza di altre banche centrali, il potere decisionale in materia di politica monetaria spetta al gestore. Riunioni chiave della Banca centrale della Nuova Zelanda si svolgono otto volte l'anno.