FX.co ★ 5 compagnie energetiche che risentono della bancarotta di Evergrande

JinkoSolar

JinkoSolar ha subito un duro colpo nel segmento dell'energia solare. Secondo le stime, l'inflazione ha colpito l'azienda in maniera piuttosto forte. I recenti rapporti trimestrali hanno rivelato che le entrate della società sono crollate del 6,2% a $ 1,2 miliardi su base annua. In particolare, l'offerta complessiva è aumentata del 16,4%. Allo stesso tempo, alcuni pannelli solari esportati negli Stati Uniti sono stati fermati al confine con gli Stati Uniti. Di conseguenza, il profitto e il margine di JinkoSolar sono crollati.

Daqo New Energy Corporatoin

Daqo New Energy Corp. (DQ) è la seconda azienda nella lista che ha subito perdite significative a causa di Evergrande. Il principale produttore cinese è stato duramente colpito dal divieto di importazione di celle solari fotovoltaiche. Tuttavia, un fattore molto positivo dell’IPO della principale consociata operativa della società, Xinjiang Daqo New Energy (Xinjiang Daqo) si è tenuta nella Shanghai Star Board. Le azioni di DQ sono aumentate del 20% dopo che la sua controllata ha completato l'IPO. Tuttavia, un rapido aumento è stato seguito da un calo del 25,3%. Questa è la prima volta nella storia di listing in cui una grande consociata cinese, registrata negli Stati Uniti, torna nello Star Board. È possibile che anche JinkoSolar e Canadian Solar seguano l'azienda.

Sunworks Inc.

La californiana Sunworks Inc. (SUNW) è la terza azienda nel settore energetico globale che ha dovuto sopportare le conseguenze negative della questione Evergrande. In precedenza, la società era conosciuta come Solar3D Inc. È specializzata nella produzione di sistemi di alimentazione fotovoltaica per l'industria agricola, industriale e edile negli Stati Uniti e nelle Hawaii. All'inizio dell'anno i titoli della società hanno mostrato una dinamica positiva con un rendimento del 23,6%. È una delle più grandi imprese nel settore dell'energia solare i cui ricavi sono in aumento a causa delle aspettative sull'acquisto di Solcius LLC. Secondo gli analisti, l'accordo porterà sul mercato un nuovo fornitore di energia solare statunitense con rappresentanza in 12 stati. Di conseguenza, le entrate complessive dell'azienda possono raggiungere 131,5 milioni di dollari. Gli analisti suppongono che il sindacato possa realizzare un profitto entro il primo anno dalla sua creazione.

Maxeon Solar Technologies Ltd.

Maxeon Solar Technologies Ltd., una consociata della SunPower di Singapore, ha ottenuto il quarto posto nella classifica. L'azienda è specializzata nello sviluppo, produzione e promozione di batterie solari e dei loro componenti. È una delle aziende con prodotti altamente differenziati. Ha un'efficace proprietà intellettuale che protegge i suoi pannelli solari unici. Tuttavia, l'aumento dei costi di installazione di pannelli solari può ridurre significativamente le entrate dell'azienda. Secondo stime preliminari, il più grande fornitore di pannelli solari dovrà affrontare grosse perdite.

First Solar

A completare la top 5 nell'anti-rating delle aziende colpite c'è First Solar, il più grande produttore di pannelli solari negli Stati Uniti e il terzo al mondo. L'azienda specializzata nella produzione di batterie solari, centrali fotovoltaiche e servizi aggiuntivi ha sviluppato la tecnologia dei semiconduttori a film sottile. Viene utilizzato per aumentare l'efficacia e la solidità dei pannelli solari. Alcuni analisti pensano che First Solar possa beneficiare del divieto di Biden sulle importazioni di polisilicio dalla Cina. La restrizione è entrata in vigore di recente. Anche la direzione della società, che si è impegnata a fornire agli Stati Uniti pannelli solari, ha sostenuto il disegno di legge. Tuttavia, gli esperti ritengono che i benefici fiscali non siano sufficienti e che l'azienda abbia bisogno di ulteriori sussidi. In particolare, nell'agosto 2021, First Solar ha iniziato a costruire una nuova fabbrica di moduli fotovoltaici negli Stati Uniti. L'impianto da 3,3 GW costa 680 milioni di dollari. Il management dell'azienda intende migliorare la produzione in base agli ambiziosi obiettivi di Joe Biden nel campo dell'energia verde. First Solar ha stimato che circa il 50% di tutti i pannelli solari del mondo sarà prodotto negli Stati Uniti nel prossimo futuro.