Lunga recessione (probabilità - 68,6%)
Secondo gli esperti, una grave recessione attende l'economia globale nei prossimi 18 mesi. Ricordiamo, la pandemia ha provocato un forte declino dell'attività economica in tutto il mondo, portando a iniezioni monetarie su larga scala. La situazione attuale può portare a drammatici cambiamenti nella struttura dell'economia globale, avvertono gli esperti.
Aumento dei fallimenti aziendali e ondata di consolidamenti (probabilità - 56,8%)
Queste conseguenze della pandemia possono diventare rilevanti per i mercati emergenti, gli analisti ne sono sicuri. Rischiano di trovarsi in una profonda crisi. Per quanto riguarda il business globale, dovrà affrontare cambiamenti nei modelli di consumo, produzione e concorrenza. Inoltre, la crescita del debito pubblico nella maggior parte dei paesi, in particolare negli Stati Uniti, aumenterà l'onere dei bilanci statali per molti anni.
Incapacità di recuperare una serie di settori dell'economia (probabilità - 55,9%)
La pandemia ha avuto il suo impatto negativo su molte industrie, in particolare l'aviazione. Secondo gli analisti, l'industria aeronautica sta aspettando un periodo di recupero molto lungo - da cinque anni o più. Inoltre, in alcuni paesi in via di sviluppo, che sono i più colpiti da COVID-19, la piena ripresa è quasi zero.
Un forte aumento della disoccupazione (probabilità - 49,3%)
Durante la pandemia e l'introduzione di misure di quarantena, si è verificata un'ondata di chiusure di imprese su larga scala. Di conseguenza, il tasso di disoccupazione mondiale è cresciuto rapidamente, soprattutto tra i giovani ed i anziani. Ad esempio, negli Stati Uniti nell'aprile 2020, 20,5 milioni di persone hanno perso il lavoro. Questo è il valore più alto dalla Grande Depressione.
Restrizioni alla circolazione delle persone e delle merci (probabilità - 48,7%)
Secondo gli esperti, nel mondo post-pandemico, l'umanità prevede gravi restrizioni associate alla circolazione dei cittadini e alla consegna delle merci. Gli esperti prevedono un inasprimento di queste misure. In precedenza, i confini di quasi tutti gli stati erano chiusi per contenere la diffusione del virus. Attualmente, le restrizioni vengono gradualmente rimosse.
Indebolimento delle misure fiscali da parte dei principali regolatori (probabilità - 45,8%)
Le banche centrali di numerosi paesi, cercando di ridurre al minimo le conseguenze negative di COVID-19, hanno avviato una politica fiscale indebolita. Queste misure sono state prese nella maggior parte degli stati. Gli analisti avvertono che l'allentamento della politica monetaria sosterrà la crescita economica a breve termine, ma in futuro può rallentare lo sviluppo economico.
Interruzione di lunga durata nelle catene di approvvigionamento globali (probabilità - 42,1%)
Una delle conseguenze più drammatiche di COVID-19, gli esperti considerano una interruzione nelle catene di approvvigionamento internazionali. Durante la pandemia, le imprese hanno dovuto affrontare la sospensione della produzione, l'incapacità di consegnare le merci e un forte calo degli utili a causa del blocco dei processi commerciali. Secondo gli esperti, le aziende dovranno rivedere le precedenti strategie commerciali, nonché tener conto delle variazioni della domanda e dell'offerta attuali in relazione a una serie di beni e servizi.
Crollo economico dei mercati emergenti (probabilità - 38%)
Secondo gli economisti, i paesi-emerging markets, in quanto i più colpiti da COVID-19, dovranno affrontare una serie di problemi, molti dei quali saranno irrisolvibili. Gli analisti temono che i mercati emergenti possano esaurire tutte le loro capacità nella lotta contro le conseguenze economiche del coronavirus. Se questo scenario viene realizzato, questi stati si troveranno in una profonda recessione, l'uscita dalla quale si trascinerà per molti anni.
Aumento del numero di attacchi informatici (probabilità - 37,8%)
Le cause di forza maggiore sono spesso una copertura per molti truffatori. Durante la pandemia, gli hacker sono molto attivi: potrebbero continuare le loro attività illegali e impedire i paesi di superare la crisi. Ad esempio, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, molti di questi attacchi sono stati rivolti a operatori sanitari e scienziati che studiano COVID-19 e lavorano su un vaccino.
Ritorno e intensificazione di COVID-19 o di un altro virus (probabilità - 30,8%)
La più grande paura dell'umanità è la probabilità di un'altra impennata dell'epidemia di coronavirus. Gli scienziati avvertono di una nuova ondata di COVID-19, che potrebbe verificarsi nell'autunno o nell'inverno del 2020. In caso di uno scenario negativo, il virus è in grado di paralizzare nuovamente l'economia globale e far precipitare il pianeta nella depressione globale, affermano gli esperti.