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FX.co ★ Le epidemie più famose e pericolose del XXI secolo

Le epidemie più famose e pericolose del XXI secolo

L'infezione da coronavirus COVID-19, causata dal virus 2019-nCoV, si sta ora diffondendo in tutto il mondo: l'elenco dei paesi in cui si registrano casi di una malattia precedentemente sconosciuta si sta espandendo ogni giorno.

Il nostro articolo ricorderà altre malattie pericolose con sintomi atipici che hanno agitato il mondo negli ultimi 20 anni.

Le epidemie più famose e pericolose del XXI secolo

SARS

La sindrome respiratoria acuta grave, meglio nota come SARS, cominciò nel novembre 2002 nella provincia cinese meridionale di Guangdong.

Il virus, che circolava in popolazioni di zibetto e pipistrelli, riuscì a diffondersi in 37 paesi e uccidere 916 persone entro il 2014.

Il ruolo principale nell'organizzazione di misure operative di quarantena che salvarono la vita a decine di migliaia di persone fu svolto dal virologo italiano Carlo Urbani, in seguito anche vittima dell'epidemia.

Le epidemie più famose e pericolose del XXI secolo

Influenza aviaria

L'influenza aviaria è considerata un gruppo di malattie che causano la pestilenza di polli, anatre e oche domestiche ed è conosciuta sotto vari nomi dal XIX secolo.

L'agente eziologico del virus pericoloso nel 2007 fu il ceppo altamente patogeno H5N1, che proveniva dalla Cina, dove a quel tempo circolava tra diverse specie di uccelli e animali. Non c'erano troppi casi di infezione, dal momento che il virus non trasmetteva da persona a persona, solo da uccello a persona, ma la morte a causa di infezione da influenza aviaria si verificava nel 60% dei casi.

L'ultimo decesso fu registrato nel 2014.

Le epidemie più famose e pericolose del XXI secolo

Influenza suina

L'influenza suina è uno dei molti sottotipi del virus dell'influenza H1N1. I suoi portatori sono maiali.

I primi casi di infezione furono registrati nel 2009 a Città del Messico e dopo 3 mesi il virus A/H1N1 si diffusò in un totale di 74 paesi e territori. Animali massicciamente distrutti, ma il virus nel corpo dei maiali mutò e attraversò la barriera interspecifica.

Nei casi più gravi, l'influenza suina fu fatale. Grazie alle misure adottate per la vaccinazione globale alla fine dell'estate 2010, l'epidemia fu fermata. L'ultimo scoppio di A/H1N1 fu notato nel 2015.

Le epidemie più famose e pericolose del XXI secolo

MERS

La sindrome respiratoria del Medio Oriente si riferisce anche ai coronavirus e viene rilevata solo dalla diagnosi eseguita nei laboratori.

MERS fu registrata per la prima volta in Arabia Saudita nel 2012. A differenza di altri ceppi di influenza, è pericoloso in quanto provoca la morte in oltre il 30% dei casi.

Non è stato ancora possibile determinare cosa esattamente e in quali circostanze abbia causato la mutazione del virus, anche se c'è motivo di credere che i cammelli siano le fonti di MERS. Attualmente, la registrazione dei casi continua e sono in corso studi clinici sul vaccino.

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Ebola

Nel 2014, Ebola spazzò i paesi dell'Africa occidentale e diventò la più grande epidemia nella regione. Gli agenti causali della febbre emorragica sono 5 virus, i cui portatori sono pipistrelli e scimmie.

I sintomi della febbre sono molto gravi: debolezza, mal di testa, dolore addominale, sanguinamento da membrane mucose, grave disidratazione.

Negli anni '70 la mortalità raggiungeva il 90%, allo stato attuale delle cure mediche è inferiore, tuttavia non esiste ancora un vaccino testato con successo sull'uomo. La febbre si è placata nel dicembre 2015 e, secondo l'OMS, ha causato la morte di oltre 22 mila persone.

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