1. L'intelligenza artificiale diventa un'arma nelle mani dei criminali informatici
Nei prossimi anni, gruppi criminali, organizzazioni terroristiche e tutti coloro che vogliono unirsi alla corsa agli armamenti aggirando i governi faranno tutto il possibile per mettere le mani su assistenti hardware dell’intelligenza artificiale.
Mentre i criminali informatici stanno cercando di capire come rubare i dati, gli esperti di sicurezza informatica stanno facendo del loro meglio per identificare il crimine prima che venga commesso.
2. Crescita delle minacce informatiche per disaccordi tra Occidente e Oriente
Internet rispecchia tutto ciò che accade nelle arene economiche e politiche. Via Internet, le persone distribuiscono informazioni e idee diverse, a volte radicali, a volte falsi, alla velocità della luce. I crimini informatici sbocciano nei periodi di incertezza politica ed economica.
Per questo motivo, le società, le catene di vendita al dettaglio e le associazioni che sono persone giuridiche sono tenute a rispettare le leggi nazionali in modo che le guerre commerciali tra superpoteri non portino al collasso delle organizzazioni internazionali come l'UE, le Nazioni Unite e altri.
3. Crescono gli attacchi informatici in politica
Gli esperti ritengono che la corsa iniziata poco prima dell'elezione del 46° Presidente degli Stati Uniti sarà ricordata in tutto il mondo per numerose e vaste campagne di disinformazione pubblica.
I criminali informatici non si limiteranno a notizie false, diffamando i candidati. Attaccheranno anche l'infrastruttura utilizzata nelle campagne elettorali.
4. Mancanza di professionisti nella sicurezza informatica per causare più caos
Al giorno d'oggi, la carenza di qualificati professionisti della sicurezza allarma la società mondiale. Se nel 2014 il numero di posti vacanti in quest'area ammontava a 1 milione, nel 2020 supererà i 3,5 milioni.
Allo stesso tempo, la sicurezza informatica influisce direttamente sulla sicurezza delle informazioni di cittadini comuni, società private, agenzie governative e persino interi stati.
Gli esperti ritengono che la mancanza di tali specialisti sia dovuta principalmente agli elevati costi finanziari della loro formazione.
5. La crescita degli attacchi informatici ai veicoli
Con lo sviluppo delle tecnologie di controllo remoto delle auto, la minaccia di attacchi di hacker ai database di dati personali, che includono non solo indirizzi email ma anche conti bancari, è più alta che mai.
Gli hacker possono anche ottenere il controllo dei dispositivi digitali nelle auto senza conducente. Inoltre, sono già riusciti a violare le reti private attraverso elettrodomestici e dispositivi intelligenti e quindi a vendere grandi quantità di dati privati al mercato nero.
Ecco perché tali rischi devono essere affrontati al livello legislativo. Le case automobilistiche dovrebbero inoltre prestare maggiore attenzione alla sicurezza delle future auto senza conducente. Inoltre, dovrebbero assumersi la responsabilità legale per la protezione dell'auto dagli attacchi informatici.