Secondo la maggior parte degli esperti, nel 2020 il mercato azionario subirà una forte volatilità. Gli esperti della rispettabile banca Goldman Sachs, analizzando gli attuali rischi del mercato azionario, hanno identificato quattro fattori fondamentali. Secondo gli analisti, nel prossimo anno influenzeranno fortemente il mercato globale dei titoli.
Aumento dei prezzi del petrolio a causa del prolungato conflitto tra Stati Uniti e Iran
Gli esperti di Goldman Sachs temono che il confronto tra Stati Uniti e Iran possa protrarsi, provocando un altro round di aumento del prezzo del petrolio. Dopo l'attacco missilistico dell'Iran alle strutture militari statunitensi in Medio Oriente, il prezzo dell'oro nero è aumentato del 5%, ma in seguito si è stabilizzato. Secondo le previsioni preliminari, nel 2020 il costo medio del petrolio Brent sarà di circa $ 63 al barile. Tuttavia, in caso di prolungato conflitto tra gli stati, la pressione sul mercato azionario aumenterà in modo significativo, gli esperti ne sono sicuri.
Rapido aumento dei rendimenti obbligazionari
Il secondo rischio principale per il mercato dei titoli può essere un forte aumento dei rendimenti obbligazionari. Goldman Sachs sottolinea che gli attuali bassi rendimenti contribuiscono alla afflusso di investimenti in azioni. Secondo le osservazioni degli analisti di Goldman Sachs, un'enorme influenza sul mercato azionario è esercitata dal tasso di crescita dei rendimenti obbligazionari. Entro la fine di dicembre 2020, il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni aumenterà al 2,25% in assenza di eventi significativi, ad esempio un aumento del tasso della Fed. Comunque, il mercato non prevede tale decisione, sottolineano gli esperti.
Rafforzamento del dollaro USA
Gli analisti di Goldman Sachs sono preoccupati per la potenziale crescita della valuta americana. La forza del biglietto verde, dietro la quale si trova la piena potenza dell'economia americana, è enorme, e nel 2020 l'USD può portare sorprese. In precedenza, a dicembre 2019, il dollaro è diminuito del 2%. Le ragioni di ciò erano il declino della tensione nelle relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina e un notevole rilancio dell'economia mondiale. Nel 2020, i ricavi delle grandi aziende dall'indice S&P 500 potrebbero diminuire del 2%. Dati questi rischi, l'amministrazione di Donald Trump cercherà di prevenire la crescita del biglietto verde.
Lenta ripresa dell'economia americana
Gli esperti considerano lo stato dell'economia statunitense uno degli indicatori fondamentali della crescita economica globale. Le sue dinamiche influenzano le prestazioni globali e Goldman Sachs teme il deterioramento. Di recente, le statistiche macroeconomiche per gli Stati Uniti sono state multidirezionali: l'indice ISM non manifatturiero era superiore alle stime degli esperti e l'indice ISM manifatturiero è sceso ai minimi record negli ultimi 11 anni. Se il PIL reale degli Stati Uniti cresce del 2,2% nel 2020, gli esperti di Goldman Sachs raccomandano di acquistare azioni di società cicliche.