FX.co ★ La Bundesbank è cupa nelle previsioni: nel 2024-2025 l’economia tedesca subirà contrazioni!

Le previsioni degli analisti della Bundesbank sulla crescita dell'economia tedesca lasciano molto a desiderare! La povera economia della Germania è costantemente sfortunata! La locomotiva dell’Eurozona è in panne?

La banca prevede una contrazione dell’economia tedesca dello 0,2% nel 2024. Va notato che gli analisti hanno dovuto rivedere radicalmente i loro calcoli: in precedenza si aspettavano una crescita dello 0,3%.

Le previsioni per il 2025 non sono diverse: la Bundesbank prevede un aumento solo dello 0,2%, molto al di sotto della stima precedente dell’1,1%. Questa revisione è stata fatta tenendo conto della possibile introduzione di nuovi dazi commerciali da parte degli Stati Uniti.

Secondo Joachim Nagel, presidente della Bundesbank, la crescita stabile dell’economia nazionale è ostacolata da carenze economiche di lunga data e problemi strutturali nel settore industriale del paese. In precedenza, il capo della Bundesbank aveva avvertito del possibile impatto negativo dei dazi di Donald Trump sul PIL tedesco nel 2025.

La banca centrale prevede che l’economia tedesca entrerà in stagnazione quest’inverno, ma dovrebbe iniziare una graduale ripresa in primavera. La Bundesbank stima che nel 2026 il tasso di crescita dell’economia nazionale sarà dello 0,8% e nel 2027 dello 0,9%.

Tuttavia, secondo gli analisti della banca, i rischi sono ora spostati verso il basso. Il motivo è l'attuale politica commerciale del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, che potrebbe esacerbare la vulnerabilità della Germania, dato il suo forte orientamento alle esportazioni.

Secondo un rapporto della Bundesbank, nel 2027 i risultati economici potrebbero situarsi tra l’1,3% e l’1,4%, un valore inferiore allo scenario base. Questo potrebbe verificarsi se gli Stati Uniti modificheranno la loro posizione politica. Gli esperti non escludono che un conflitto commerciale nel 2025 possa portare a una stagnazione o a una nuova contrazione del PIL tedesco.

Per quanto riguarda l’inflazione, la Bundesbank ha rivisto al ribasso le sue aspettative rispetto alle previsioni di giugno. L'istituto finanziario ritiene che l'anno prossimo l'inflazione in Germania rimarrà elevata, ma potrebbe scendere leggermente al 2,4%. La stima precedente si attestava al 2,5%.

La banca centrale prevede che l’inflazione nel paese si stabilizzi gradualmente attorno al livello obiettivo del 2%. Non è escluso che rimanga a questo livello nei prossimi anni, in un contesto di politica monetaria più restrittiva e di riduzione dei costi della manodopera.