Attualmente, operatori di mercato e analisti discutono se il prezzo di Bitcoin abbia raggiunto il suo massimo. Tuttavia, la maggior parte dei dati tecnici indica che il meglio per la prima criptovaluta deve ancora arrivare. Al momento, Bitcoin punta a raggiungere traguardi locali, ma valori record potrebbero non essere lontani.
Ad oggi, il BTC è sceso di oltre il 29% rispetto al suo massimo storico (ATH) registrato a gennaio. Questo ha portato alcuni investitori a parlare di un imminente mercato ribassista. Dopo diverse settimane di forte pressione da parte dei venditori, Bitcoin è entrato in una fase di consolidamento, scambiandosi tra i 80.000$ e i 85.000$. Secondo gli analisti, i tori dovranno affrontare una prova importante, poiché dovranno spingere il BTC oltre i livelli chiave di resistenza per evitare che gli orsi abbassino ulteriormente i prezzi.
Se l'asset principale non riuscirà a tornare nella fascia compresa tra 85.000$ e 90.000$, ciò potrebbe provocare una pressione da parte dei venditori, portando a un calo della domanda. L'incertezza sui mercati globali, unita ai fattori macroeconomici negativi come i timori legati all'inflazione, l'aumento dei tassi d'interesse e la possibilità di una guerra commerciale, sta peggiorando il sentiment degli investitori.
Attualmente, Bitcoin si sta consolidando all'interno di un pattern a cuneo ascendente, con una zona di resistenza critica per BTC situata a 86.400$. Recentemente, la prima criptovaluta ha superato il livello di resistenza di 83.800$ e lo ha testato con successo come supporto. Ora questo livello funge da punto di svolta chiave per il prossimo movimento importante del BTC.
Trader e investitori seguono da vicino il livello di 86.400$, poiché potrebbe determinare la traiettoria a breve termine di Bitcoin. Al superamento di questa soglia, il prezzo potrebbe puntare a livelli più alti, oppure invertire la rotta e scendere verso i 80.000$ e anche oltre.
Posizione di Bitcoin all'interno del cuneo ascendente
Il pattern "Cuneo Ascendente", visibile nei timeframe inferiori, indica che Bitcoin si sta muovendo in una struttura rialzista. Questa configurazione può suggerire la continuazione del trend rialzista, ma spesso anticipa anche rotture ribassiste. Lunedì 17 marzo, Bitcoin si è scambiato a 83.240$, cercando di sfondare nuovi massimi.
Zone chiave di resistenza e supporto
La resistenza più vicina per BTC si trova a 86.400$, che rimane un ostacolo cruciale. Un superamento riuscito di questo livello potrebbe portare Bitcoin a 90.000$ e successivamente a 95.000$. Il supporto principale si trova a 83.800$, che svolge un ruolo decisivo nel mantenere la struttura rialzista dell'asset principale. Se questo livello non reggerà, il BTC tornerà a 81.700$ e poi scenderà sotto la soglia dei 80.000$.
Tuttavia, una rapida rottura sopra 86.400$ annullerebbe le preoccupazioni ribassiste, aprendo la strada a una crescita verso i 90.000$ e oltre. Se invece il BTC non riuscirà a mantenere la struttura a cuneo, ciò potrebbe innescare un crollo fino a 81.700$, e successivamente a 78.300$.
Nonostante l'attuale incertezza, gli operatori di mercato e gli analisti monitorano attentamente la dinamica del BTC. I prossimi mesi saranno fondamentali per determinare la traiettoria di sviluppo a lungo termine di Bitcoin.
Al momento, Bitcoin si trova sotto forte pressione da parte dei venditori. Questa tendenza riflette una complessa battaglia sia sul mercato delle criptovalute che su quello azionario statunitense. L'incertezza macroeconomica, i timori di una guerra commerciale e l'inasprimento delle condizioni finanziarie contribuiscono a peggiorare il sentiment degli investitori e a provocare volatilità negli asset rischiosi.
Dall'inizio di marzo, Bitcoin è sceso di quasi 20%, e attualmente il trend ribassista del BTC continua. Tuttavia, nonostante il calo a breve termine, i fondamentali del mercato restano solidi. L'adozione istituzionale continua a crescere e i piani del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per la creazione di una riserva strategica di Bitcoin potrebbero diventare un catalizzatore chiave per la futura crescita della prima criptovaluta.
Bitcoin rimane sotto i 85.000$ mentre i tori lottano contro un livello di resistenza critico
Attualmente, Bitcoin si scambia a 84.200$, cercando disperatamente di recuperare slancio dopo diversi giorni di pressione da parte dei venditori. Secondo gli esperti, i tori devono riportare il prezzo nella fascia compresa tra 90.000$ – 91.000$ per confermare un potenziale recupero, poiché questa zona coincide con la media mobile a 4 ore (MA) e la media mobile esponenziale (EMA).
Se il BTC riuscirà a superare questa resistenza, si aprirà la strada a un forte movimento rialzista. Questo potrebbe costituire la base per un nuovo slancio verso i massimi storici. Tuttavia, l'incapacità di mantenersi sopra i 85.000$ e di recuperare le medie mobili potrebbe provocare un'ulteriore pressione ribassista, portando Bitcoin a scendere sotto la soglia dei 80.000$. Poiché il sentiment di mercato resta instabile, nei prossimi giorni i tori dovranno affrontare una prova importante.
Se il BTC rimarrà intrappolato sotto il livello di resistenza, la pressione dei venditori aumenterà, causando un calo della domanda sul mercato. Al contrario, una decisa rottura sopra i 90.000$ potrebbe ripristinare il momentum rialzista dell'asset, segnalando la potenziale conclusione della recente fase correttiva. Le prossime sessioni di trading saranno determinanti per definire la traiettoria a breve termine del BTC.
I dati macroeconomici attuali indicano un potenziale rialzo per il principale asset digitale entro la fine del 2025. Secondo gli analisti di IntoTheBlock, il picco del ciclo attuale del BTC potrebbe verificarsi nella metà o alla fine di quest'anno. Gli esperti sottolineano che i prossimi giorni saranno cruciali per la futura dinamica del principale asset digitale.