FX.co ★ Wall Street e Main Street frenano il loro ottimismo

L'ultimo rapporto settimanale sull'oro ha mostrato un netto calo dell'ottimismo rialzista tra esperti di settore, nonché tra investitori e trader al dettaglio, con entrambe le categorie che convergono verso una distribuzione simile delle aspettative.

Mark Chandler, amministratore delegato di Bannockburn Global Forex, ritiene che l'oro passerà attraverso una fase di consolidamento e che i rischi nel breve termine sono orientati al ribasso.

Colin Cieszynski, il principale stratega di mercato di SIA Wealth Management, afferma che il vertice BRICS non ha portato vantaggi ai metalli preziosi. Con l'aumento dei prezzi dei metalli preziosi prima del vertice, ci si può ora aspettare una correzione. Inoltre, questa settimana non sono previsti incontri delle banche centrali.

Secondo Darin Newsom, analista senior di Barchart.com, l'oro dovrebbe ritirarsi nel corso della settimana. Tuttavia, a lungo termine, i prezzi del metallo giallo sono principalmente influenzati dai rischi di inflazione e geopolitici, sia all'estero che negli Stati Uniti.

Bob Haberkorn, senior broker di materie prime per RJO Futures, afferma che gli analisti della società mantengono una visione molto ottimistica sull'oro, poiché i mercati stanno valutando una possibile vittoria di Trump nelle prossime elezioni, e una Casa Bianca repubblicana potrebbe sostenere il metallo prezioso a breve termine.

Questa settimana, nove esperti di materie prime hanno partecipato al sondaggio sull'oro, con il consenso quasi completamente rialzista della scorsa settimana ridotto a una piccola maggioranza. Cinque analisti (56%) si aspettano un aumento dei prezzi questa settimana, mentre due (22%) prevedono una diminuzione. Gli ultimi due analisti (22%) sono neutri.

Nel sondaggio online, sono stati espressi 213 voti e la maggior parte degli investitori di Main Street rimane rialzista. 126 trader al dettaglio (59%) prevedono un aumento dei prezzi questa settimana, mentre 47 (22%) si aspettano un calo del metallo giallo. I restanti 40 investitori (19%) puntano a un movimento laterale dei prezzi.L'evento economico principale di questa settimana sarà il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti di venerdì per il mese di settembre, con una previsione di 140.000 nuovi posti di lavoro, un dato significativamente inferiore rispetto ai 254.000 di agosto. Da monitorare anche il rapporto JOLTS sulle offerte di lavoro previsto per martedì, i dati sull'occupazione ADP di mercoledì e il PIL preliminare del terzo trimestre. Giovedì: le vendite di case attese negli Stati Uniti e la decisione sulla politica monetaria della Banca del Giappone. Venerdì: l'indice di spesa per consumi PCE, i redditi e le spese personali di settembre e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, oltre all'indice ISM dell'attività manifatturiera.

Buona settimana di trading a tutti!