Le quotazioni dell'oro sono riuscite a superare il forte livello di resistenza di 2672,85, sotto il quale si erano consolidate dalla fine di settembre. Né i prezzi storicamente elevati né il rafforzamento del dollaro sono riusciti a trattenerle. La principale ragione del mantenimento della domanda per il metallo giallo rimangono i rischi geopolitici elevati, sia in Medio Oriente che in Europa, oltre al chiaro indebolimento dell'egemonia degli Stati Uniti e, di conseguenza, del dollaro nel mondo. In questo contesto, le banche centrali continuano ad acquistare oro fisico, spingendo i prezzi sul mercato verso l'alto.
È probabile che, dopo aver superato il livello di 2672,85, il prezzo si corregga verso di esso, si stabilizzi e riprenda la crescita nel prossimo futuro.
Quadro tecnico e idea di trading:
Il prezzo si trova al di sopra della linea mediana delle Bande di Bollinger, sopra la SMA 5 e la SMA 14. L'RSI si sta invertendo verso il basso sotto la zona di ipercomprato. Lo Stocastico è ancora in crescita.
Una possibile correzione del prezzo verso il livello di 2672,85 potrebbe essere interpretata dai mercati come un segnale per nuovi acquisti. In questo contesto, le quotazioni potrebbero salire fino a 2700,00.