Il dollaro è rimasto praticamente invariato e il mercato continua a mantenersi in un intervallo relativamente ristretto. Nonostante la pubblicazione di una serie di dati estremamente importanti oggi, la situazione sembra non cambiare. Il mercato attende la pubblicazione del rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti prevista per venerdì. Anche l'inflazione nella zona euro, che dovrebbe rallentare dal 2,6% al 2,5%, combinata con l'aumento della disoccupazione dal 6,4% al 6,5%, difficilmente avrà un impatto significativo. Il mercato prevede già un ulteriore allentamento della politica monetaria della Banca Centrale Europea, la cui necessità è indicata proprio dall'inflazione in rallentamento. Al massimo, il mercato si sposterà verso il limite inferiore dell'intervallo.
Alla fine della giornata di negoziazione, la coppia valutaria EUR/USD è fissata al di sotto del valore di 1.0750, il che indica che l'ampiezza attuale è mantenuta all'interno della formazione laterale di 1.0670/1.0750. Fino a quando non si verifica la rottura dell'uno o dell'altro limite del flat con conferma di ciò nel periodo giornaliero, il flat potrebbe continuare a formarsi.
La coppia valutaria GBP/USD sta attraversando un ciclo ribassista di tre settimane, in cui la quotazione si è avvicinata al livello di supporto di 1.2600. Sulla base delle recenti fluttuazioni dei prezzi, possiamo concludere che sul mercato è ancora presente una tendenza al ribasso. Tuttavia, per prolungare il movimento esistente, è necessario stabilizzare la quotazione al di sotto del livello di 1.2600. Fino ad allora sono possibili irregolarità variabili nella zona della base del ciclo.
*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade