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FX.co ★ La caduta dello yen continua e non ci sono interventi. Panoramica USD/JPY

La caduta dello yen continua e non ci sono interventi. Panoramica USD/JPY

Lo yen giapponese ha raggiunto il livello più debole contro il dollaro USA dal 1986, consolidandosi sopra 160, e rispetto all'euro ha registrato la caduta massima di sempre. Il deprezzamento dello yen aumenta il costo delle importazioni, danneggiando i consumatori, riducendo i redditi reali disponibili e mettendo a rischio il controllo dell'inflazione.

Masato Kanda, vice ministro delle Finanze e dell'Amministrazione valutaria del Giappone, ha dichiarato mercoledì che i funzionari stanno monitorando attentamente i mercati valutari e prenderanno misure appropriate se necessario. Ha descritto il recente movimento della valuta come "rapido" e "unilaterale", ma ha evitato di commentare se fosse eccessivo. Lo yen non ha reagito al suo intervento. Il ministro delle Finanze Shun'ichi Suzuki ha affermato che stanno monitorando attentamente gli sviluppi del mercato e prenderanno tutte le misure possibili se necessario, ma per ora si tratta solo di interventi verbali e non effettivi.

Lo yen si deprezza a causa del grande divario nei tassi di interesse: in Giappone è vicino allo zero, mentre negli Stati Uniti e in altri paesi del G7 supera il 4%. Il precedente intervento, che le autorità giapponesi hanno effettuato dopo aver raggiunto il livello di 160 a maggio, è costato 61,1 miliardi di dollari, e un nuovo intervento richiederà una cifra simile.

Continuiamo a ritenere che il tempo giochi a favore del Giappone e che le autorità, in questa fase, debbano solo contenere la caduta dello yen finché non raggiungerà il fondo e il vento di mercato non cambierà direzione. Questo avverrà quando due eventi si verificheranno contemporaneamente: la Fed inizierà il ciclo di riduzione dei tassi e la Banca del Giappone li aumenterà. È possibile che il rimbalzo inizi da solo e non richieda un intervento se i dati PCE statunitensi di domani aumenteranno la probabilità di una riduzione del tasso della Fed a settembre o anche prima.

Il posizionamento sullo yen rimane fortemente ribassista. La riduzione della posizione corta emersa a maggio in seguito alle voci che la Banca del Giappone stesse preparando misure di inasprimento della politica monetaria è rapidamente svanita, il fair value è superiore alla media a lungo termine e tende a continuare a crescere.

 La caduta dello yen continua e non ci sono interventi. Panoramica USD/JPY

Una settimana fa abbiamo ipotizzato che fattori oggettivi spingano USD/JPY verso l'alto, ma le autorità monetarie giapponesi sono pronte a intervenire se la coppia tornerà ai massimi record. La crescita sopra 160 non ha ancora portato a un intervento, ma la probabilità è notevolmente aumentata. Un'analisi tecnica della situazione non sarà utile, poiché la coppia potrebbe passare a una gestione manuale in qualsiasi momento a causa dell'avvertimento chiaro da parte della Banca del Giappone. Fondamentalmente, la situazione rimane la stessa: i fattori di mercato la spingono verso l'alto e, se da parte delle autorità monetarie giapponesi non seguiranno azioni concrete a breve, potrebbe raggiungere 165 già nei prossimi giorni.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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