Dettagli del calendario economico per il 18 giugno
Martedì sono stati pubblicati i dati definitivi sull'inflazione nell'eurozona per maggio: secondo le previsioni, hanno coinciso con la valutazione preliminare dell'Eurostat. Pertanto, non vi è stata alcuna reazione sul mercato riguardo a questi dati.
Nel corso della sessione di negoziazioni americana sono stati pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che hanno evidenziato un rallentamento della crescita dal 2,7% al 2,3%. Ciò si è rivelato significativamente peggiore delle previsioni, che prevedevano un calo dal 3,0% al 2,8%. Inoltre, i risultati precedenti sono stati rivisti al ribasso. Nonostante ciò, non si è verificato alcun indebolimento degno di nota del dollaro e il mercato nel suo complesso è rimasto invariato.
Il dollaro è stato sostenuto dai dati sulla produzione industriale che, a differenza delle vendite al dettaglio, si sono rivelate significativamente migliori del previsto. Si prevedeva che il tasso di diminuzione sarebbe rallentato dal -0,4% al -0,1%. Il dato precedente è stato però rivisto in peggio, al -0,7%, il che avrebbe dovuto portare ad un indebolimento della valuta americana. Invece, il tasso di ribasso è stato sostituito da un aumento dello 0,4%, che ha dato ottimismo al dollaro e gli ha permesso di mantenere le sue posizioni.
Analisi dei grafici di trading del 18 giugno
La coppia valutaria EUR/USD si sta muovendo sopra il livello di 1,0700 per il secondo giorno consecutivo, il che indica un supporto. Di conseguenza, si è verificata una riduzione del volume delle posizioni corte e, di conseguenza, una stagnazione al di sopra del livello.
Per quanto riguarda la coppia valutaria GBP/USD, il prezzo sta tornando al livello di 1,2700, che è stato recentemente superato dalla quotazione. Questo movimento dei prezzi indica una riduzione del volume delle posizioni corte, il che complica il successivo indebolimento della sterlina.
Calendario economico per il 19 giugno
Dall'apertura della sessione europea sono stati pubblicati i dati sull'inflazione nel Regno Unito, il cui livello è rallentato dal 2,3% al 2,0%. In effetti, questi dati indicano un allentamento anticipato della politica monetaria da parte della Banca d'Inghilterra.
Tuttavia, si dovrebbe tenere conto dell'importante fattore delle ore non lavorative negli Stati Uniti, riducendo così i volumi degli scambi, il che influenzerà negativamente la volatilità dei mercati finanziari.
Piano di trading – EUR/USD 19 giugno
Per un successivo aumento del volume delle posizioni corte, il prezzo deve stabilizzarsi al di sotto del livello di 1,0700 durante la giornata. In questo caso è possibile un successivo movimento inerziale nella direzione del minimo locale dell'anno in corso. Tuttavia, la mancata stabilizzazione del prezzo al di sotto del livello di controllo potrebbe portare ad un graduale recupero del tasso di cambio dell'euro.
Piano di trading – GBP/USD 19 giugno
Secondo la logica del pullback, il livello di 1,2700 può ancora essere elaborato dagli operatori di mercato come resistenza. Ciò sarà indicato dalla stagnazione lungo questo livello se questa azione avrà luogo nel mercato. Tuttavia, gli operatori stanno considerando anche uno scenario di ripresa della sterlina, in cui il livello di 1,2700 continuerà a svolgere il ruolo di supporto, rafforzando le posizioni lunghe in direzione di 1,2800.
Cosa è mostrato sui grafici di trading?
Tipo di grafico a candele: sono rettangoli bianchi e neri con linee sopra e sotto. Analizzando ogni candela individualmente, puoi vedere le sue caratteristiche rispetto a un determinato periodo di tempo: prezzo di apertura, prezzo di chiusura, prezzo massimo e prezzo minimo.
Livelli orizzontali: sono coordinate di prezzo in relazione alle quali potrebbe verificarsi una pausa o una inversione del prezzo. Sul mercato, questi livelli sono chiamati supporto e resistenza.
Cerchi e rettangoli: sono esempi evidenziati dove il prezzo storicamente si è invertito. Questa evidenziazione indica le linee orizzontali che potrebbero esercitare pressione sulle quotazioni in futuro.
Frecce su/giù: sono indicatori della possibile direzione del prezzo in futuro.