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FX.co ★ NZD/USD. Posizioni NZD in ribasso, previsioni negative

NZD/USD. Posizioni NZD in ribasso, previsioni negative

I risultati della riunione della Banca Centrale della Nuova Zelanda sulla politica monetaria saranno annunciati domani mattina. Si prevede che la Banca Centrale manterrà il tasso al 5,5%, ma la probabilità che possa avviare il ciclo di riduzione prima (senza attendere la completa sconfitta dell'inflazione) sta aumentando, poiché l'economia della Nuova Zelanda sta rallentando troppo rapidamente. Alla fine dell'anno scorso l'economia è entrata in recessione, con una crescita negativa del PIL registrata in 4 dei 5 trimestri precedenti, e il rallentamento dell'inflazione sembra piuttosto convincente.

NZD/USD. Posizioni NZD in ribasso, previsioni negative

L'ultimo sondaggio trimestrale NZIER Business Opinion Survey mostra che l'aumento della fiducia e dell'attività aziendale post-elettorale, osservato nell'ultimo trimestre dell'anno scorso, è stato di breve durata; l'indice è sceso bruscamente da -2 a -25 punti. Il settore edile, come riportato nel rapporto, è "in uno stato molto depresso", con riduzioni di personale e investimenti. Tuttavia, ciò che potrebbe dare un indizio alla Banca Centrale della Nuova Zelanda è che le spese e i prezzi stanno diminuendo in modo deciso, e il NZIER vede tutte le condizioni per il ritorno dell'inflazione nel range target del 1-3% nella seconda metà dell'anno.

Al momento, le previsioni degli strateghi della Banca Centrale neozelandese prevedono il primo taglio a novembre. Questo è più tardi rispetto a quanto previsto dal mercato per la Fed, la BCE e la Banca d'Inghilterra, il che significa che se la Banca Centrale della Nuova Zelanda inizia effettivamente a tagliare i tassi di interesse più tardi, il dollaro neozelandese inevitabilmente si rafforzerà a fronte dell'aumento dello spread dei rendimenti. Tuttavia, la vera questione è quanto tempo abbia la Banca Centrale prima di novembre: data la recessione, tassi di interesse troppo alti possono aumentare drasticamente la profondità della crisi economica e la prevista vittoria sull'inflazione rischia di rivelarsi una vittoria di Pirro.

Di conseguenza, l'evento più significativo che potrebbe verificarsi oggi è l'annuncio della Banca Centrale della Nuova Zelanda della sua disponibilità a iniziare a ridurre i tassi di interesse in una data specifica. Se ciò accadrà, il kiwi potrebbe crollare bruscamente di un punto percentuale o più. Di solito, le banche centrali non fanno annunci simili, ma alla luce della necessità di evitare una grave recessione economica, la Banca Centrale della Nuova Zelanda potrebbe rivelare alcuni dei suoi piani; alcuni istituti bancari che operano nei mercati dell'Australia e della Nuova Zelanda hanno espresso la possibilità di un tale passo.

Naturalmente, la probabilità di un'ennesima dichiarazione cauta da parte della Banca Centrale della Nuova Zelanda senza una data precisa è più alta, ed i mercati si stanno preparando proprio per tali risultati dell'incontro; in questo caso, la volatilità del dollaro neozelandese rimarrà bassa, ma se ci saranno sorprese, saranno a favore delle vendite piuttosto che degli acquisti di NZD/USD.

Come ha mostrato il rapporto della CFTC, la posizione corta netta su NZD è aumentata durante la settimana in esame di 88 milioni, a -449 milioni, il posizionamento è quasi neutrale con un lieve predominio ribassista. Il prezzo di liquidazione è al di sotto della media a lungo termine e diretto verso il basso, con una previsione negativa.

NZD/USD. Posizioni NZD in ribasso, previsioni negative

La coppia NZD/USD è in una fase di crescita correttiva, ma ci aspettiamo che dopo il completamento della correzione, il calo riprenderà. La resistenza è rappresentata dal limite superiore del canale ribassista a 0,6090/6110; è improbabile che il prezzo salga fino a questo livello. Il prossimo obiettivo è la metà del canale a 0,5970/90, seguito da 0,5934 e 0,5850/60.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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