Nonostante il calendario macroeconomico completamente vuoto, dopo l'apertura della sessione americana, la moneta unica europea è riuscita ancora a dimostrare una crescita, seppure simbolica. Quindi, nonostante il contenuto del rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, la valuta americana continua gradualmente a perdere la sua posizione. E dato che oggi il calendario macroeconomico è completamente vuoto, questa tendenza potrebbe continuare. Dopotutto, a giudicare da quanto sta accadendo sul mercato, gli investitori, almeno per il momento, sono contrari al dollaro americano. E non è ancora chiaro quando, e soprattutto per quale motivo, questi sentimenti potrebbero cambiare.
La coppia valutaria EUR/USD si sta muovendo lungo una traiettoria ascendente dal livello di supporto di 1.0800. Di conseguenza, si osserva un aumento del volume delle posizioni lunghe, che indica la possibilità di aggiornare il massimo locale della scorsa settimana.
Dal punto di vista dello strumento RSI H4, si nota un movimento dell'indicatore nella sua area superiore 50/70, che conferma un aumento del volume delle posizioni lunghe.
Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee MA mobili sono dirette verso l'alto, il che corrisponde alla direzione dell'andamento dei prezzi.
Aspettative e prospettive
In caso di crescita successiva è possibile un movimento verso il livello di 1.0900. Questo aumento dei prezzi porterà non solo al rafforzamento delle posizioni lunghe sull'euro, ma anche ad un recupero quasi completo del prezzo rispetto al calo di marzo. Per quanto riguarda lo scenario al ribasso, verrà preso in considerazione in assenza di un adeguato mantenimento dei prezzi al di sopra del livello di 1.0900.
L'analisi completa degli indicatori nel breve termine e nel periodo intraday indica uno stato d'animo positivo tra i partecipanti al mercato.