FX.co ★ L'oro brilla di un nuovo splendore

Gli attacchi aerei israeliani sulla Siria hanno portato il prezzo dell'oro a un nuovo massimo storico. L'argento ha raggiunto il massimo da marzo 2022 e, proprio come allora, la geopolitica è entrata in gioco. I conflitti armati in Ucraina e nel Medio Oriente, insieme alla diffidenza verso le valute fiat, continuano a sostenere i metalli preziosi. Anche se il loro rally sembra sorprendente considerando il rafforzamento del dollaro e l'aumento del rendimento dei titoli del Tesoro USA.

Andamento dei prezzi dell'oro e dell'argento

Dall'inizio dell'anno l'oro ha guadagnato oltre l'11% del suo valore grazie alle aspettative di un'espansione monetaria su larga scala da parte delle principali banche centrali del mondo (guidate dalla Federal Reserve), e alla forte domanda di asset fisici. La Banca Popolare Cinese ha acquistato 225 tonnellate nel 2023, il che rappresenta il maggior aumento delle riserve dal 1977. La Cina ha importato 367 tonnellate per uso non monetario, il 51% in più rispetto al 2022. Cina, Russia e altri paesi stanno perseguendo politiche di de-dollarizzazione, abbandonando il dollaro americano e aumentando la quota di oro nelle proprie riserve, contribuendo così all'aumento delle quotazioni XAU/USD.

I massimi storici dei metallo giallo sono ancora lontani. Goldman Sachs prevede un continuo rialzo fino a 2300$ l'oncia, la società gestore del più grande ETF dell'oro, State Street Global Advisors, indica 2400$, mentre JP Morgan parla addirittura di 2500$. In realtà, tutto è relativo. Per alcuni, l'attuale aumento della coppia XAU/USD assomiglia a una bolla, mentre altri ritengono che l'oro siano seriamente sottovalutato rispetto, ad esempio, all'indice S&P 500.

Dinamiche dell'oro e del mercato azionario statunitense

Considerando il predominio del dollaro USA nella corsa delle valute delle principali economie e alla crescente dinamica dei rendimenti dei titoli del Tesoro, è sorprendente vedere come l'oro abbia raggiunto tali livelli. Dato che è quotato in dollari americani, il rialzo dell'indice USD di solito porta a una correzione inversa per i metallo giallo. Inoltre, l'oro non genera interessi, quindi è comunemente considerato un perdente rispetto alle obbligazioni il cui rendimento è in aumento. Tuttavia, nel 2024 le cose stanno cambiando.

Il mercato dei derivati ritiene che quest'anno la Fed ridurrà il costo del denaro tre volte, la BCE 3-4 volte, la Banca d'Inghilterra 3 volte. Anche altre principali banche mondiali sono orientate verso un allentamento della politica monetaria, e la Banca Nazionale Svizzera ha già iniziato questo processo. Di conseguenza, le valute emesse da loro soffrono. Quindi, non è che il dollaro USA sia così forte. È semplicemente il più forte tra gli anelli deboli. E l'oro lo percepisce.

A prima vista, sembra che l'oro dovrebbe cedere di fronte alla solida economia statunitense. Tuttavia, più gli Stati Uniti sono forti, meno sono le probabilità di riduzione del tasso sui fondi federali e maggiore è il rischio di una recessione.

Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero dell'oro si osserva un solido trend rialzista. Gli "orsi" potrebbero cercare di giocare al ribasso fino ai livelli di 2255$ e 2230$ l'oncia, tuttavia il rimbalzo dai livelli di supporto diventerà motivo per formare posizioni long. In generale, finché il metallo prezioso viene scambiato al di sopra del valore equo intorno a 2160$, si dovrebbe preferire l'acquisto durante i ritracciamenti.