Per il secondo giorno consecutivo lo yen giapponese rimane debole rispetto alla valuta statunitense. L'approccio cauto della Banca del Giappone e le prospettive incerte di ulteriori restrizioni della politica monetaria sono risultati essere fattori chiave che hanno minato lo yen. Inoltre, il rafforzamento del dollaro USA ha favorito l'acquisto della coppia USD/JPY durante il ribasso.
Tuttavia, dopo le recenti dichiarazioni delle autorità giapponesi, il calo dello yen rimane limitato. Insieme ad un tono più morbido sui mercati azionari, ciò fornisce un certo supporto allo yen giapponese e potrebbe contribuire a contenere un notevole aumento della coppia USD/JPY. Alla ricerca di un nuovo impulso, si potrebbe guardare all'agenda economica degli Stati Uniti: le offerte di lavoro JOLTS e gli ordini di produzione, così come le dichiarazioni di molti membri influenti del FOMC.
Dal punto di vista tecnico, dopo una forte crescita dal minimo di marzo, il movimento del prezzo all'interno di un intervallo osservato nelle ultime due settimane può essere considerato una fase di consolidamento rialzista. Questo è particolarmente vero dato che gli oscillatori nel grafico giornaliero rimangono in territorio positivo e lontani dalla zona di ipercomprato. Ciò conferma le prospettive positive a breve termine per la coppia USD/JPY. Tuttavia, prima di prepararsi ad ulteriori rialzi, è opportuno aspettare il superamento del massimo pluriennale di 152,00.
D'altra parte, il ribasso verso 151,00 può ora essere considerato come un'opportunità di acquisto. Il calo potrebbe essere limitato vicino al livello tondo - la resistenza orizzontale 150,85-150,80. Tuttavia, eventuali ulteriori vendite esporranno il prossimo relativo supporto intorno a 150,25. Segue il livello psicologico di 150,00, che in caso di rottura decisa renderà vulnerabile la coppia USD/JPY. E prima di scendere a 149,00, la coppia accelererà il ribasso verso l'area di 149,25-149,30.