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FX.co ★ Di cosa si è parlato alla riunione del FOMC?

Di cosa si è parlato alla riunione del FOMC?

 Di cosa si è parlato alla riunione del FOMC?

Alla riunione sulla politica monetaria del FOMC di marzo, come previsto, la Federal Reserve ha mantenuto la sua politica invariata.

Il range dei tassi principali sui fondi federali è rimasto stabile tra il 5,25% e il 5,50%. Eppure, i mercati sono stati più interessati alle indicazioni prospettiche delle banche centrali e alle previsioni sui tassi di interesse entro la fine dell'anno.

Secondo le previsioni aggiornate della banca centrale sui tassi d'interesse (dot plot), il comitato ritiene che il tasso sui fondi federali a fine anno sarà pari al 4,6%, invariato rispetto a dicembre.

I membri del FOMC hanno mantenuto una politica neutrale: né troppo aggressiva né troppo accomodante.

Secondo la dichiarazione del FOMC, l'economia statunitense è in una fase di crescita e di inflazione in diminuzione, però l'inflazione è ancora piuttosto elevata. La dichiarazione annuncia inoltre che finché la Fed non avrà piena fiducia nel fatto che l'inflazione è stata frenata, non verranno effettuati tagli dei tassi. Con tutto ciò, la Fed prevede tre tagli dei tassi di interesse quest'anno.

Anche se la banca centrale continua a parlare di taglio dei tassi, non fornisce ancora una tempistica esatta.

Le dichiarazioni sulla politica monetaria riguardanti lo stato dell'economia sono apparse molto ottimistiche. Ma mentre la banca centrale è pronta a tagliare i tassi quest'anno, il prossimo ciclo di allentamento potrebbe essere più superficiale di quanto si aspettano i mercati.

Le previsioni aggiornate mostrano che la banca centrale prevede che i tassi di interesse saranno al 3,9% entro la fine del 2025, leggermente superiori al 3,6% riportato a dicembre. Si ipotizza oltretutto che i tagli dei tassi termineranno nel 2026 intorno al 3,1%, rispetto alla precedente previsione del 2,9%.

In un contesto di lievi tagli dei tassi di interesse, la Federal Reserve è diventata piuttosto ottimista riguardo allo stato dell'economia statunitense. Nelle previsioni economiche aggiornate, la banca centrale prevede che l'economia crescerà del 2,1% quest'anno, ben al di sopra della stima di dicembre dell'1,4%. Si prevede che l'economia crescerà del 2,0% l'anno prossimo e nel 2026, rispetto alle stime precedenti rispettivamente dell'1,8% e dell'1,9%.

La banca centrale prevede inoltre che il mercato del lavoro statunitense rimarrà resiliente, con un tasso di disoccupazione in aumento quest'anno al 4,0%, rispetto alla precedente stima del 4,1%.

Allo stesso tempo, il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile: nel 2025 salirà al 4,1%, per poi scendere nel 2026 al 4,0%, invariato rispetto alla stima precedente.

Per quanto riguarda l'inflazione, la banca centrale non prevede che l'inflazione core PCE raggiunga il suo obiettivo del 2% fino al 2026. Quest'anno si prevede che l'inflazione core aumenterà del 2,4%, che coincide anche con le previsioni di dicembre. L'anno prossimo l'inflazione aumenterà del 2,2%, rispetto al 2,1% previsto a dicembre. L'inflazione complessiva sarà elevata quest'anno, per poi diminuire nel 2025 e nel 2026. La banca centrale prevede che quest'anno l'inflazione aumenterà del 2,6%, rispetto alla precedente stima del 2,4%.


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