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FX.co ★ Ultime previsioni per EUR/USD il 13 marzo 2024

Ultime previsioni per EUR/USD il 13 marzo 2024

Non appena si è saputo che l'inflazione negli Stati Uniti era salita dal 3,1% al 3,2%, il dollaro ha subito iniziato a rafforzarsi e sembrava che il movimento sarebbe stato piuttosto ampio. Dopotutto, l'accelerazione della crescita dei prezzi al consumo esclude la possibilità di abbassare i tassi di interesse, almeno fino all'autunno. Si scopre che la Federal Reserve non riesce ancora a stabilizzare i processi di inflazione e, in una situazione del genere, l'allentamento della politica monetaria è irto di un'impennata ancora maggiore della crescita dei prezzi. Non c'erano quindi dubbi che il rafforzamento del dollaro sarebbe stato piuttosto prolungato. Tuttavia, abbastanza rapidamente questo processo si è interrotto ed è stato poi sostituito da un movimento nella direzione opposta.

Per quanto strano possa sembrare, è tutta una questione di fattori politici. Da tempo i principali media americani dipingono Donald Trump come una sorta di reincarnazione dell'Anticristo. Dicono che minacci la democrazia stessa e cose simili. Soprattutto, l'ex presidente degli Stati Uniti non gode del sostegno dei maggiori investitori istituzionali che hanno la maggiore influenza sui mercati finanziari globali. Ma Donald Trump ha ottenuto la vittoria finale alle primarie repubblicane ed è diventato il candidato ufficiale alle prossime elezioni presidenziali. Il suo possibile ritorno alla Casa Bianca ha sconvolto notevolmente i principali investitori, il che si è riflesso nell'indebolimento della valuta americana.

Tuttavia, questa è più una reazione emotiva. Inoltre, non vi è alcuna garanzia che Donald Trump riuscirà a vincere. E l'economia negli Stati Uniti sta andando molto meglio che in Europa. Ciò che oggi dovrebbe essere chiaramente dimostrato dai dati sulla produzione industriale dell'area euro, ovvero un aumento dell'1,2%, dovrebbe essere sostituito da un calo addirittura del 3,0%. Un cambiamento così brusco, e anche in direzione negativa, minerà ovviamente la posizione della moneta unica europea e consentirà al dollaro di rafforzare significativamente la sua posizione.

 Ultime previsioni per EUR/USD il 13 marzo 2024

Durante il pullback l'euro ha raggiunto il livello di 1,0900, rispetto al quale si è verificata una riduzione locale del volume delle posizioni corte.

Dal punto di vista dello strumento RSI H4 si assiste all'uscita dalla zona ipercomprato, toccando il livello medio di 50.

Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono dirette verso l'alto. Tuttavia, a causa dell'attuale calo dei prezzi, due delle tre linee mobili sono intrecciate, il che indica un rallentamento del ciclo rialzista.

Aspettative e prospettive

Affinché i venditori possano rafforzare le posizioni corte sull'euro, i prezzi devono stabilizzarsi al di sotto del livello di 1,0900 intraday, ciò porta ad un prolungamento dell'attuale pullback. Altrimenti, l'area del livello 1,0900 svolgerà un ruolo di supporto, che potrebbe portare al completamento della fase di pullback e alla ripresa del ciclo rialzista.

Un'analisi completa degli indicatori a breve termine indica un rimbalzo dei prezzi dal livello di 1,0900. Mentre nel periodo intraday gli indicatori sono ancora focalizzati sul ciclo ribassista.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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