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FX.co ★ Ultime previsioni per EUR/USD l'11 marzo 2024

Ultime previsioni per EUR/USD l'11 marzo 2024

Tenendo conto di fattori noiosi come la dimensione della popolazione, il suo tasso di crescita e il livello di attività economica, per mantenere semplicemente la stabilità del mercato del lavoro, l'occupazione negli Stati Uniti deve crescere in media di 250.000 al mese. Ma negli ultimi sette mesi è cresciuto solo di 896.000, cioè una media di 128.000 al mese, ovvero quasi la metà del necessario. Per questo motivo sono sorti molti interrogativi sull'adeguatezza dei dati sul tasso di disoccupazione, che è rimasto vicino ai minimi storici. E finalmente, venerdì, questo squilibrio è stato in qualche modo corretto, quando il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha segnalato il primo aumento della disoccupazione in sette mesi dal 3,7% al 3,9%. Il dollaro ha subito iniziato a perdere la sua posizione, il che era assolutamente logico in questa situazione. Dalla metà della scorsa settimana, la valuta americana si è indebolita in modo significativo e questo processo non è sempre stato del tutto giustificato. Quindi oggi, in condizioni di calendario macroeconomico completamente vuoto, il mercato potrebbe correggersi in qualche modo e il dollaro recupererà parte delle sue perdite.

 Ultime previsioni per EUR/USD l'11 marzo 2024

Salendo la coppia di valute EUR/USD ha quasi raggiunto il livello di 1,1000, attorno al quale è stata osservata una riduzione del volume delle posizioni lunghe. Di conseguenza, si è verificato un pullback, in base al quale la quotazione è scesa sotto 1,0950.

Dal punto di vista dello strumento RSI H4, c'è un movimento dell'indicatore nella sua area superiore 50/70, che indica ancora il potenziale rialzista del ciclo attuale.

Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono dirette verso l'alto, indicando un ciclo ascendente.

Aspettative e prospettive

Tenendo conto del fatto che la quotazione ha quasi raggiunto il livello di controllo, è consentito lo stato di ipercomprato locale del tasso di cambio dell'euro in periodi di tempo a breve termine, il che consente la successiva costruzione di un pullback. Tuttavia, sulla base della componente orologio, la quotazione è nella fase di ripresa del tasso di cambio dell'euro rispetto al calo di gennaio e inizio febbraio. In questo scenario, l'attuale pullback può svolgere un ruolo nel raggruppamento delle forze commerciali, che consente un nuovo ciclo di crescita del volume delle posizioni lunghe. In questo caso, il livello di resistenza di 1,1000 verrà prima o poi rotto dagli acquirenti.

L'analisi approfondita degli indicatori a breve termine indica un progressivo pullback. Mentre nel periodo intraday gli indicatori sono ancora focalizzati sul ciclo rialzista.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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