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FX.co ★ Wall Street in rialzo: Powell alimenta l'ottimismo sui tagli dei tassi

Wall Street in rialzo: Powell alimenta l'ottimismo sui tagli dei tassi

Wall Street in rialzo: Powell alimenta l'ottimismo sui tagli dei tassi

Mercoledì, i principali indici di Wall Street hanno chiuso in territorio positivo, spinti dai dati economici e dalle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha confermato le ipotesi di un possibile taglio dei tassi di interesse quest'anno.

Durante l'intervento ieri, Powell ha espresso il suo punto di vista sui prossimi tagli dei tassi della Fed, sottolineando che l'economia americana rimane stabile e che una recessione sembra improbabile. Tuttavia, si è astenuto dal fare promesse riguardo ai tempi dell'allentamento della politica monetaria, indicando l'incertezza sulla dinamica dell'inflazione.

Nei commenti preliminari rilasciati prima del discorso al Congresso americano, Powell ha notato che il tasso di inflazione è "notevolmente diminuito" dopo aver toccato il picco degli ultimi 40 anni nel 2022. Tuttavia, ha precisato che servono altre certezze su un ulteriore calo dell'inflazione per iniziare il processo di riduzione dei tassi di interesse.

Oltre alle dichiarazioni di Powell, Mark Luschini, principale stratega di investimento presso la Janney Montgomery Scott con sede a Filadelfia, ha sottolineato che i rapporti economici pubblicati mercoledì hanno ulteriormente supportato le aspettative di un taglio dei tassi di interesse e hanno rafforzato la fiducia nelle condizioni del mercato del lavoro.

Le ultime statistiche indicano che la crescita dell'occupazione nel settore privato degli Stati Uniti a febbraio è stata leggermente inferiore alle aspettative. I dati JOLTS (Job Openings and Labour Turnover Survey) di gennaio hanno mostrato una leggera diminuzione delle offerte di lavoro e una riduzione dei tempi di assunzione, indicando un miglioramento graduale della situazione sul mercato del lavoro.

Si prevede che il prossimo rapporto sull'occupazione nei settori non agricoli di febbraio (che dovrebbe essere pubblicato venerdì), farà luce sulla situazione attuale del mercato del lavoro e sull'eventuale impatto sulla politica economica.

L'indice Dow Jones Industrial Average (.DJI) è salito di 75,86 punti o dello 0,20%, raggiungendo quota 38.661,05. L'indice Standard & Poor's 500 (.SPX) è salito di 26,11 punti o dello 0,51%, chiudendo a 5.104,76, mentre l'indice Nasdaq Composite (.IXIC) è avanzato di 91,96 punti o dello 0,58%, chiudendo a 16.031,54.

Nella precedente sessione di negoziazione, martedì, gli indici di Wall Street hanno registrato un calo superiore all'1% a causa della diminuzione del valore delle azioni delle grandi aziende e in previsione delle dichiarazioni di Powell, attese con impazienza dagli investitori.

Ieri, nove degli undici settori chiave dell'indice S&P 500 hanno chiuso la giornata in territorio positivo. I migliori risultati sono stati il settore dei servizi di pubblica utilità (.SPLRCU), che è balzato di quasi l'1%, e il settore della tecnologia dell'informazione (.SPLRCT), che ha guadagnato lo 0,9%. La dinamica più debole è stata mostrata dal settore dei beni di consumo durevoli (.SPLRCD), che è sceso dello 0,4%.

I produttori di microchip si sono distinti dagli altri, riprendendo il calo della giornata precedente: l'indice dei semiconduttori di Filadelfia (.SOX) è salito del 2,4%, raggiungendo un massimo storico alla chiusura per la quarta volta nelle ultime cinque sessioni di negoziazione.

Tesla (TSLA.O) è stata tra le aziende che hanno esercitato pressione sul settore dei beni di consumo, con un calo del 2,3% e un significativo calo per il terzo giorno consecutivo. Un analista di Morgan Stanley, il cui parere è seguito attentamente dal mercato, ha ridotto al ribasso il target price delle azioni, citando una continua diminuzione dell'interesse per le auto elettriche nei principali mercati, inclusa la Cina, nonostante una notevole riduzione dei prezzi. Inoltre, un esperto di Baird ha espresso preoccupazioni sulla redditività di Tesla nel primo trimestre, suggerendo che le previsioni dei volumi di consegna potrebbero ancora essere riviste al ribasso.

Le azioni quotate negli Stati Uniti della società cinese JD.com sono aumentate del 16,2% dopo che la società di e-commerce ha riportato ricavi trimestrali che hanno superato le aspettative degli analisti e ha ampliato il suo programma di riacquisto di azioni.

Si è osservato anche un aumento delle azioni di aziende legate alle criptovalute. In particolare, le azioni di Coinbase Global (COIN.O) sono salite del 10%, mentre quelle di MicroStrategy (MSTR.O) sono aumentate del 18,6%.

Le azioni di CrowdStrike Holdings (CRWD.O) sono balzate del 10,8%, poiché l'azienda ha previsto risultati annuali superiori alle previsioni di Wall Street. Ciò è dovuto all'aumento della spesa per la sicurezza informatica da parte delle aziende in risposta alle crescenti minacce su Internet.

Nel frattempo, le azioni del loro concorrente, Palo Alto Networks (PANW.O), sono scese del 4%.

L'indice europeo STOXX 600 (.STOXX) ha registrato un aumento dello 0,39%, mentre l'indice globale delle azioni MSCI (.MIWD00000PUS) è salito dello 0,59%.

Le azioni nei mercati emergenti hanno mostrato una dinamica positiva, con un aumento dello 0,67%. L'ampio indice delle azioni della regione Asia-Pacifico MSCI, escluso il Giappone (.MIAPJ0000PUS), ha chiuso in rialzo dell'0,78%, mentre l'indice giapponese Nikkei (.N225) ha registrato una lieve diminuzione dello 0,02%.

Il Bitcoin, dopo aver raggiunto nuovi massimi martedì e successivamente subito un calo, ha nuovamente registrato un aumento di prezzo. All'ultima quotazione, la criptovaluta è salita del 5,6%, raggiungendo il valore di 66.884$.

Il dollaro americano ha registrato un calo rispetto alle principali valute mondiali. L'indice del dollaro (.DXY) ha perso lo 0,4%, mentre l'euro ha guadagnato lo 0,38%, raggiungendo quota 1,0896$.

Lo yen giapponese si è rafforzato dello 0,45% rispetto al dollaro USA, stabilendosi a 149,39 per dollaro. La sterlina britannica è stata osservata l'ultima volta a 1,2735$, riflettendo un aumento dello 0,25% durante la giornata.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni degli Stati Uniti è sceso ai minimi mensili. Il prezzo dei titoli di Stato decennali di riferimento è aumentato l'ultima volta di 8/32, portando il rendimento al 4,1078% rispetto al 4,137% fissato alla chiusura martedì.

Anche il valore dei titoli di Stato a 30 anni è aumentato, l'ultima volta è di 18/32, riducendo il loro rendimento al 4,2406% rispetto al 4,274% registrato alla fine della giornata precedente.

I prezzi del petrolio hanno registrato una tendenza al rialzo dopo che le scorte di greggio statunitensi hanno mostrato un aumento inferiore alle attese e alla luce delle promesse di Powell di tagliare i tassi di interesse.

Il greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) è salito dell'1,25% a 79,13 dollari al barile, mentre il Brent è salito a 82,96 dollari, in rialzo dell'1,12% nel corso della giornata.

L'oro ha continuato a segnare nuovi record per il secondo giorno consecutivo, alimentato dalle aspettative di un allentamento della politica monetaria negli Stati Uniti. Il prezzo dell'oro spot è aumentato dello 0,9%, raggiungendo 2.146,29$ l'oncia.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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