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FX.co ★ Perché il dollaro mantiene la sua stabilità?

Perché il dollaro mantiene la sua stabilità?

L'influenza politica ed economica degli Stati Uniti nel mondo rimane rilevante per i mercati finanziari, quindi, nonostante l'argomento della tempistica dell'inizio del taglio dei tassi di interesse da parte della Fed potrebbe ormai causare una reazione allergica in molti, senza la sua valutazione nella situazione attuale non c'è proprio modo di aggirarlo.

I dati sulle vendite al dettaglio pubblicati giovedì indicano chiaramente che i trader continuano a valutare le prospettive delle dinamiche di mercato attraverso il prisma dell'attesa dell'inizio dei tagli dei tassi di interesse basati sul principio "peggio è, meglio è", nel senso che la Banca centrale degli Stati Uniti inizierà a tagliare i tassi di interesse solo se la situazione dell'economia nazionale inizierà a peggiorare.

Secondo i dati pubblicati, l'indice principale delle vendite al dettaglio a gennaio è sceso dello 0,6%, contro la previsione di un aumento dello 0,2% e il valore di dicembre dello 0,4%. Un simile calo del dato è stato visto quasi un anno fa. Indica che la fiducia dei consumatori è diminuita notevolmente rispetto al 2021 e al 2022. Naturalmente, su quest'onda, i volumi delle vendite al dettaglio sono diminuiti dello 0,8%. Oltre a questi importanti dati, risultano negativi anche i valori della produzione industriale, compresa quella manifatturiera.

In effetti, i dati rilasciati giovedì confermano pienamente la tesi secondo cui lo squilibrio esistente nell'economia americana a favore del settore dei servizi piuttosto che di quello industriale è la ragione dei dati "positivi" provenienti dal mercato del lavoro, che sta ricevendo nuove posti di lavoro grazie all'economia dei servizi e finanziaria, ma non quella reale. Finché il mercato del lavoro rimane forte, l'inflazione non scende al livello auspicato del 2% e rimane comunque al di sopra del 3,0%, non dobbiamo aspettarci che i tassi vengano ridotti non solo a marzo e maggio, ma anche nella seconda metà dell'anno.

Ma torniamo al principio "peggio è, meglio è". La reazione del mercato di ieri ha mostrato chiaramente che solo i dati negativi sull'economia americana possono esercitare pressione sul tasso di cambio del dollaro attraverso un calo del rendimento dei titoli del Tesoro. Ma i dati sulle vendite al dettaglio e sui loro volumi non possono esercitare piena pressione sul tasso di cambio del dollaro che sta ricevendo sostegno, almeno contro le principali valute, proprio perché aumenta la probabilità di mantenere l'attuale livello elevato dei tassi di interesse fino alla fine di quest'anno. Ora il mercato sta discutendo sulla possibilità di riduzione solo il prossimo anno.

Un altro fattore importante della forza del dollaro è la debolezza di altre economie di paesi considerati principalmente nella sfera di influenza occidentale, incluso il Giappone.

Gli ultimi dati sul PIL del Regno Unito, dell'Eurozona e del Giappone indicano che questi paesi e la zona euro si trovano in uno stato di recessione o crisi economica, aggravata dal conflitto geopolitico in Ucraina. A questo bisogna aggiungere anche il conflitto in Medio Oriente. Naturalmente, in una situazione del genere, da un lato il dollaro americano continua ad essere richiesto come valuta rifugio e, dall'altro, la forza dell'economia statunitense attira capitali e produzione, soprattutto dall'Europa, che stimola nuovamente domanda per la valuta americana.

Quindi cosa dovremmo aspettarci dal mercato Forex nel prossimo futuro?

Probabilmente, la situazione attuale si manterrà a causa delle principali ragioni descritte sopra. Il dollaro, molto probabilmente, riceverà supporto da qualsiasi ribasso locale causato da dati statistici negativi dagli Stati Uniti. Il posticipo della riduzione dei tassi di interesse della Federal Reserve alla seconda metà dell'anno o addirittura l'anno successivo (a meno che l'inflazione non inizi improvvisamente a diminuire), manterrà il valore del dollaro. La debolezza delle altre economie mondiali, in particolare quelle direttamente influenzate dagli Stati Uniti, indebolirà le valute nazionali del Regno Unito, del Giappone, dell'Eurozona. Il dollaro stabile dovrebbe inoltre contenere i prezzi del greggio e dell'oro, nonostante le crisi geopolitiche.

In questo momento potrebbe essere conveniente la strategia di acquisto del dollaro contro le principali valute (soprattutto dei paesi in recessione) da forti livelli di supporto.

Previsioni del giorno:

Perché il dollaro mantiene la sua stabilità?

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XAU/USD

L'oro viene scambiato al di sotto del livello di resistenza del 2006,20. Se il prezzo non supera questo limite, potrebbe scendere sullo sfondo di un dollaro forte, al livello del 1985,25.

Petrolio WTI

Il prezzo del petrolio sta mostrando un'inversione locale al ribasso, sempre sulla scia del rafforzamento del dollaro. Un calo al di sotto del livello di 77,50 potrebbe provocare un ribasso del prezzo a 75,82.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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