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FX.co ★ Aumento dell'inflazione negli USA: impatto su dollaro e obbligazioni

Aumento dell'inflazione negli USA: impatto su dollaro e obbligazioni

Aumento dell'inflazione negli USA: impatto su dollaro e obbligazioni

Gli effetti dell'alta inflazione si fanno sentire su tutto il mercato finanziario. In particolare, gli indici principali di Wall Street hanno reagito a questa notizia con una diminuzione dopo la pubblicazione dei dati che indicavano una crescita dei prezzi al consumo più elevata del previsto. Questo evento ha messo sotto pressione le aspettative di un imminente calo dei tassi di interesse, che a sua volta ha spinto al rialzo il rendimento dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti.

Tra le altre cose, l'indice industriale Dow Jones ha registrato il calo più grande in 11 mesi dopo che il rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha mostrato un aumento inaspettato dei prezzi al consumo a gennaio, principalmente a causa dall'aumento dei costi delle case.

Alla luce di questi eventi, gli indici di mercato (che erano in rialzo in previsione dell'inizio dei tagli dei tassi da parte della Federal Reserve a maggio), hanno mostrato una dinamica negativa. L'indice S&P 500, ad esempio, ha chiuso per la prima volta sopra i 5.000, mentre l'indice Dow Jones è stato scambiato vicino ai massimi record. Tuttavia, la pubblicazione dei dati sull'inflazione ha rivisto le aspettative per la politica della Banca centrale degli Stati Uniti, aumentando la probabilità che la riduzione dei tassi potrebbe non verificarsi prima di giugno.

Le società ad alta capitalizzazione sensibili ai tassi, come Microsoft, Alphabet, Amazon.com e Meta Platforms, hanno registrato una diminuzione del valore delle azioni a seguito dell'aumento del rendimento dei titoli del Tesoro a un massimo di due mesi. Una situazione simile è stata osservata anche tra i produttori di microchip, tra cui Micron Technology, Qualcomm e Broadcom, provocando un ribasso dell'indice Philadelphia SE Semiconductor del 2%.

I settori immobiliare, beni di consumo discrezionali e servizi pubblici hanno subito le maggiori perdite tra gli 11 principali indici settoriali dell'indice S&P 500, in particolare il settore immobiliare, che ha raggiunto minimi degli ultimi due mesi.

Anche le aziende a bassa capitalizzazione hanno risentito della pressione, con l'indice Russell 2000 che ha registrato la più significativa diminuzione giornaliera da giugno 2022.

"Diverse dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve nelle ultime settimane indicano che l'aspettativa del mercato di tagli dei tassi di interesse nella prima metà dell'anno potrebbe essere prematura. I dati recenti sull'indice dei prezzi al consumo confermano chiaramente questa tendenza", osserva Bob Elliott di Unlimited Funds.

I dati sull'inflazione al consumo seguono la revisione moderata dei dati sull'inflazione nell'ultimo trimestre del 2023, dando temporaneo sollievo agli investitori riguardo alle aspettative inflazionistiche.

L'indice di volatilità Cboe ha raggiunto il livello più alto dal novembre, evidenziando crescente preoccupazione sul mercato. Gli indici S&P 500 e Nasdaq Composite hanno perso rispettivamente l'1,37% e l'1,79%, mentre l'indice industriale Dow Jones è sceso dell'1,36%, registrando il calo più significativo da marzo 2023.

Mentre le azioni di JetBlue Airways sono cresciute del 21,6% dopo che Carl Icahn ha rivelato la sua partecipazione nella società, definendo le azioni "sottovalutate". Le azioni di Arista Networks sono diminuite del 5,5% dopo una previsione di utile lordo inferiore alle aspettative, mentre Marriott International ha perso valore dopo una previsione di utile annuale inferiore alle attese degli analisti.

Anche la società Cadence Design Systems e il produttore di giocattoli Hasbro hanno registrato una diminuzione del valore delle azioni dopo la pubblicazione di previsioni poco confortanti. Nel frattempo, le azioni di Tripadvisor sono aumentate del 13,8% dopo l'annuncio della creazione di un comitato speciale per esaminare le proposte di transazione.

Il volume complessivo delle negoziazioni sulle borse statunitensi ha raggiunto 12,9 miliardi di azioni, in linea con la media delle ultime 20 sessioni a 11,71 miliardi di azioni.

Il mercato azionario statunitense continua a mostrare livelli record grazie alle principali aziende tecnologiche e alle aspettative di riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve.

Gli indici globali delle azioni MSCI e lo Stoxx 600 europeo hanno mostrato un calo a seguito degli eventi in corso.

L'indice del dollaro ha raggiunto un massimo di tre mesi, mentre il bitcoin ha stabilito un nuovo record da dicembre 2021, nonostante un successivo calo.

A breve saranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti e un rapporto sui prezzi alla produzione, il che potrebbe avere un ulteriore impatto sul sentiment del mercato.

I prezzi del petrolio continuano a salire in un contesto di tensioni in Medio Oriente e in Europa orientale, con i futures del greggio Brent e West Texas Intermediate che mostrano un aumento significativo.

Invece il prezzo dell'oro è sceso al di sotto del livello chiave di 2000 dollari l'oncia dopo la pubblicazione dei dati sull'indice dei prezzi al consumo, raggiungendo un minimo di due mesi.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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