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FX.co ★ Decisive mosse della Banca d'Inghilterra: sterlina si rafforza

Decisive mosse della Banca d'Inghilterra: sterlina si rafforza

La sterlina è tornata a crescere, tirando con sé anche la valuta europea, dopo che la Banca d'Inghilterra, pur aprendo la porta alla riduzione dei tassi di interesse per la prima volta dall'inizio della pandemia, ha sottolineato che ciò avverrà solo dopo che l'inflazione sarà scesa al livello target.

La Banca d'Inghilterra ha modificato la dichiarazione eliminando l'indicazione che potrebbe essere necessario aumentare nuovamente il costo del prestito, ciò di per sé suggerisce un approccio più accomodante. Durante il discorso, il governatore Andrew Bailey ha riconosciuto che il mantenimento dei tassi invariati porterà a un marcato calo dell'inflazione, ben al di sotto del livello target del 2%.

Decisive mosse della Banca d'Inghilterra: sterlina si rafforza

In seguito all'incontro, il Comitato per la politica monetaria, composto da nove membri, ha deciso di mantenere i tassi invariati al 5,25%. Tuttavia, tre membri del comitato hanno scelto di andare contro la maggioranza. Il membro del Comitato di politica monetaria, Swati Dhingra, ha insistito sulla riduzione dei tassi, segnando il primo voto a favore di un ribasso in quasi quattro anni. Catherine Mann e Jonathan Haskell hanno mantenuto la loro posizione precedente, esprimendo il desiderio di aumentare i tassi al 5,5%.

Attualmente, i trader scommettono che la Banca d'Inghilterra effettuerà almeno quattro riduzioni di un quarto di punto quest'anno, con la prima prevista per giugno. La probabilità di un passo anticipato a maggio si attesta intorno al 50%.

Immediatamente dopo l'annuncio, la sterlina ha guadagnato terreno rispetto al dollaro americano, poiché i trader hanno interpretato il messaggio della Banca d'Inghilterra come più aggressivo del previsto. Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico del tasso di cambio GBP/USD, la domanda per la sterlina persiste, anche se il trading è confinato all'interno di un canale. Per mantenere le prospettive di un mercato rialzista, è necessario superare la resistenza più vicina al livello di 1,2770. Ciò consentirà lo sviluppo di un trend ascendente con un obiettivo di 1,2800, con la possibilità di un ulteriore rialzo fino al livello di 1,2830. Successivamente, si potrà parlare di una salita più decisa della sterlina verso quota 1,2865. In caso di ribasso, gli orsi cercheranno di prendere il controllo del livello di 1,2735. Se ciò avverrà, la rottura del range colpirà duramente le posizioni rialziste e spingerà la coppia GBP/USD verso il minimo di 1,2710, con la possibilità di scendere fino a 1,2680.

Come notano gli economisti, la decisione di ieri del Comitato di politica monetaria ha segnato la più ampia divisione all'interno del comitato dal 2008, rappresentando anche un potenziale momento di svolta nella lotta della Banca d'Inghilterra contro l'inflazione. Nelle ultime settimane, la banca è stata sotto pressione per aggiustare la sua posizione relativamente aggressiva rispetto alla Federal Reserve e alla Banca Centrale Europea, e sebbene ieri Bailey abbia abbandonato le recenti dichiarazioni sulla possibilità di aumentare i tassi, la sua posizione rimane comunque abbastanza rigida. "Abbiamo percorso una lunga strada", ha dichiarato Bailey ai giornalisti a Londra. "Ma non siamo ancora dove dovremmo essere".

Secondo Bailey, una delle variabili cruciali che potrebbe cambiare le prospettive della politica è una serie di programmi di stimolo attualmente in considerazione dal governo del primo ministro Rishi Sunak. Il cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, farà alcune dichiarazioni cruciali sul bilancio all'inizio di marzo. Si prevede che i politici vogliano procedere con una riduzione delle tasse, il che potrebbe aiutare il Partito Conservatore al potere a contrastare l'opposizione laburista nelle elezioni.

Le nuove previsioni nel rapporto di febbraio indicano anche una politica più accomodante. Si prevede che con l'attuale tasso del 5,25%, l'inflazione scenderà significativamente al di sotto dell'obiettivo del 2% per un periodo piuttosto lungo, raggiungendo l'1,4% nel periodo di due anni e lo 0,9% nel periodo di tre anni. Tutto ciò suggerisce che la politica rimane ancora troppo restrittiva, ma al momento nessuno sembra intenzionato a cambiarla, ed è proprio questo che ha provocato la crescita della sterlina.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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