La Banca del Giappone oggi ha generato preoccupazioni e ha lasciato gli investitori senza chiarezza su quando intenda effettivamente modificare la sua politica monetaria. L'autorità di regolamentazione ha deciso di continuare con tassi di interesse negativi, mostrando al contempo maggiore fiducia nel raggiungimento del tanto atteso obiettivo di inflazione. Inizialmente, lo yen non ha reagito particolarmente alle decisioni pubblicate.
Secondo i dati, dopo una riunione di due giorni, la Banca del Giappone ha mantenuto il tasso a breve termine a livelli negativi, pari a -0,1%, e ha mantenuto invariati i parametri di controllo della curva dei rendimenti. La banca centrale ha ridotto le previsioni di inflazione per il prossimo anno fiscale (che inizia ad aprile) al 2,4% dal 2,8%, e ha lasciato invariati i suoi orientamenti politici, affermando che la fiducia nel raggiungimento dell'obiettivo di prezzo continua a crescere gradualmente.
Queste formulazioni supportano l'opinione prevalente tra gli economisti che la Banca del Giappone alzerà i tassi in qualche momento nella prima metà di quest'anno. La domanda è quando?!
Durante una conferenza stampa, il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato che la fiducia nelle prospettive di raggiungimento degli obiettivi sta gradualmente crescendo. In questo contesto, lo yen si è rafforzato contro il dollaro di quasi l'1,0%, poiché dichiarazioni di questo genere indicano il mantenimento della posizione del regolatore verso una svolta.
Il rafforzamento dello yen è avvenuto dopo una forte pressione sulla valuta questo anno, in attesa che l'aumento dei tassi di interesse in Giappone avvenga oltre i tempi pianificati. Al momento dell'intervento di Ueda, il mercato dei derivati valutava la probabilità di un aumento del tasso già nella riunione di aprile della Banca del Giappone solo al 45%, mentre per l'incontro di luglio la probabilità era quasi del 100%.
I movimenti di mercato successivi alla decisione della Banca del Giappone indicano che è difficile per gli investitori trarre conclusioni. Molti osservatori delle azioni della Banca del Giappone prevedono il mantenimento di una posizione ferma da parte della Banca centrale giapponese sia nel presente che nel futuro, e più chiara sarà questa posizione, tanto più alta sarà la probabilità di una inversione del mercato ribassista per lo yen.
Per quanto riguarda le prospettive tecniche della coppia USD/JPY, la volatilità rimarrà oggi a livelli elevati. Proteggere il supporto a 147,20 sarà il compito principale degli acquirenti oggi, il che consentirà un ritorno a 147,70 e addirittura il raggiungimento di 148,25. In caso di ulteriore pressione sulla coppia, e oggi ci sono motivi per questo, la rottura del livello di supporto a 147,20 porterà a una vendita più significativa, aprendo la strada ai livelli 146,80 e 146,40.