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FX.co ★ Si rafforza la posizione privilegiata del dollaro

Si rafforza la posizione privilegiata del dollaro

Gli investitori amano gli schemi. Gli analisti tecnici studiano i pattern. I sostenitori delle ricerche fondamentali di mercato confrontano l'attuale ciclo di politica monetaria della Federal Reserve con quelli precedenti. Sanno benissimo che in media passano sei mesi dall'ultimo aumento del tasso sui fondi federali alla loro prima riduzione. Ahimè, non questa volta. Nel 2024, dovremo aspettare più a lungo del solito per un ulteriore allentamento della politica monetaria, e questa circostanza permette agli "orsi" dell'EUR/USD di guardare al futuro con ottimismo.

Quando la Fed ha adottato una svolta accomodante alla fine del 2023, è stata guidata da un doppio mandato. La Banca centrale deve portare l'inflazione al 2% e allo stesso tempo impedire un forte aumento della disoccupazione. I prezzi al consumo stavano effettivamente scendendo rapidamente. La storia ha dimostrato che quando la disoccupazione inizia ad aumentare, lo fa molto rapidamente.

Dinamica dell'inflazione negli USA

Si rafforza la posizione privilegiata del dollaro

Non sorprende che la Fed abbia presentato tre atti di espansione monetaria nei suoi pronostici. Il mercato ha subito aumentato questa cifra a sei, e il futuro del dollaro statunitense ha immediatamente cominciato a dipingersi in toni cupi. Non è stato così! Il dollaro ha avuto il miglior inizio dal 2011 grazie alla consapevolezza che i mercati avevano superato se stessi.

In effetti, un allentamento così importante della politica monetaria, come il taglio del tasso sui fondi federali dal 5,5% al 4%, richiede un significativo indebolimento dell'economia. Il 91% dei partecipanti ad un sondaggio dell'Associazione Nazionale dell'Economia e delle Imprese ritiene che non ci sarà alcuna recessione nei prossimi 12 mesi. Invece di peggiorare, i dati macroeconomici per gli Stati Uniti hanno continuato a migliorare dall'inizio dell'anno.

Ora, per ridurre il costo del denaro a marzo, la Fed avrà bisogno di un notevole rallentamento dell'inflazione a gennaio e febbraio, il che, al momento, sembra improbabile. Non sorprende che le probabilità di un'iniziale espansione monetaria a marzo sono scese dall'80% all'inizio del 2024 al 44%.

Molto probabilmente, la Federal Reserve aspetterà fino a giugno. Tuttavia, se i costi di trasporto merci continuano a salire a causa dell'escalation di attacchi degli Houthi alle navi nel Mar Rosso, aumenterà anche l'inflazione negli Stati Uniti. Ricordiamo che la principale causa dell'aumento dell'inflazione nel 2021-2022 sono state le interruzioni delle forniture dovute alla pandemia e al conflitto armato in Ucraina. Attualmente, l'economia globale sta nuovamente affrontando shock di offerta.

Dinamica dell'indice dei costi di trasporto merci

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Si rafforza la posizione privilegiata del dollaro

Se la geopolitica dovesse riservare nuove spiacevoli sorprese, la Federal Reserve potrebbe decidere di non ridurre affatto i tassi di interesse nel 2024. Di conseguenza, il dollaro statunitense potrebbe trasformarsi da outsider, come è stato considerato alla fine del 2023, in principale favorito nel mercato Forex.

Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero di EUR/USD è in corso un nuovo test del limite inferiore dell'intervallo di consolidamento 1,09-1,099. Se i "tori" non riusciranno a riportare il prezzo all'interno di questo canale di trading, sarebbe opportuno di vendere la coppia in direzione di 1,08. Al contrario, una crescita dell'euro oltre il livello di 1,0945$ è un segnale per acquistare.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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