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FX.co ★ L'oro si ritira, ma non si arrende

L'oro si ritira, ma non si arrende

L'oro ha fatto un passo indietro mentre i mercati finanziari rivalutano le prospettive di un rialzo dei tassi sui fondi federali nel 2024. I derivati offrono una probabilità del 77% di un ciclo di stretta monetaria a partire da marzo, in calo rispetto all'88% della fine dello scorso anno. C'è una revisione delle opinioni; gli investitori ritengono che la Fed non sarà così aggressiva come previsto in precedenza. Ciò sta facendo sì che l'indice S&P 500 scenda e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA scendano. Allo stesso tempo, il dollaro si sta rafforzando, il che crea un vento contrario per la coppia XAU/USD.

Nonostante il 2023 sia stato il primo anno di successo per l'oro negli ultimi tre, ed a dicembre abbia raggiunto il massimo storico, il metallo prezioso ha ricevuto tutte le sue preferenze nel quarto trimestre. Dall'inizio di ottobre le sue quotazioni sono aumentate del 13%. Con questo risultato, +13%, l'oro ha chiuso l'intero 2023. La crescita di gennaio-maggio sui timori di recessione dell'economia americana ha lasciato il posto al calo di maggio-ottobre per i timori di un rialzo dei tassi da parte della Fed superiore al previsto.

Dinamica dell'oro

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I rialzisti dello XAU/USD hanno beneficiato degli acquisti massicci da parte delle banche centrali e della geopolitica, compresi i conflitti armati in Ucraina e Israele, gli attacchi Houthi alle navi nel Mar Rosso, nonché la crisi bancaria negli Stati Uniti la scorsa primavera. D'altro canto, i deflussi di capitali dagli ETF sull'oro hanno frenato lo slancio degli acquisti. Nel 2024 la situazione dovrebbe cambiare sensibilmente. Nel 2023 il capitale è confluito nei fondi del mercato monetario; ora dovrebbe andare nella direzione opposta. Il prezzo è di 6 trilioni di dollari, alcuni dei quali probabilmente troveranno casa nel mercato dei metalli preziosi.

Se l'oro salisse sulle aspettative di un'inversione accomodante della Fed e sulla fiducia del mercato nell'allentamento della politica monetaria da parte delle principali banche centrali del mondo, allora cosa accadrebbe quando inizieranno effettivamente a tagliare i tassi? Le prospettive per XAU/USD sembrano rialziste. La domanda è: quanto presto il metallo prezioso raggiungerà il suo massimo storico. La risposta dovrebbe essere cercata nei mercati del debito e dei cambi. Se gli Stati Uniti dovessero affrontare un atterraggio morbido o una recessione, i rendimenti più bassi dei titoli del Tesoro statunitensi incoraggeranno gli acquisti di oro. Al contrario, l'accelerazione dell'economia americana diventerà la base delle sue vendite.

Dinamica dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e dell'oro

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 L'oro si ritira, ma non si arrende

A questo proposito, le statistiche di dicembre sull'occupazione non agricola negli Stati Uniti sono estremamente importanti per comprendere le dinamiche future del cambio XAU/USD. Gli esperti di Bloomberg prevedono un rallentamento dell'indicatore da +199.000 a +163.000, che corrisponde allo scenario di atterraggio morbido. Il suo aumento a +200-250.000 sarà un segnale di surriscaldamento dell'economia americana, costringerà la Fed a riconsiderare la sua visione e provocherà le vendite del metallo prezioso.

Tecnicamente, sul grafico giornaliero dell'oro si sta formando un modello di inversione 1-2-3. L'incapacità dei rialzisti di aggrapparsi al gruppo di livelli pivot vicino a 2.060 dollari l'oncia è un segno della loro debolezza e un motivo per vendite a breve termine in direzione di 2.035 e 2.005 dollari.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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