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FX.co ★ Oro nel 2024: tra prospettive ottimistiche e le incognite dell'economia USA

Oro nel 2024: tra prospettive ottimistiche e le incognite dell'economia USA

L'oro si prepara a chiudere in positivo il primo anno degli ultimi tre, nonostante un deflusso di capitali dagli ETF, il rallentamento dell'inflazione e l'inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve. Grazie ai massici acquisti delle banche centrali nel contesto del processo di de-dollarizzazione e al miglioramento della propensione al rischio, il metallo prezioso ha guadagnato circa il 13% nel 2023.

Cosa aspettarsi nel 2024? Negli ultimi tre anni, l'oro sta optando per il consolidamento. Manca una svolta. Secondo Wells Fargo, la rottura sopra i 2100$ l'oncia avverrà l'anno prossimo. La società prevede che il prezzo dell'oro raggiungerà un nuovo livello e verrà scambiato nell'intervallo di 2100-2200$.

SIA Wealth Management nota che i "tori" di XAU/USD si sentono a proprio agio sopra il livello di 2000$ per la prima volta da molto tempo. Prima, l'oro superava questo livello solo brevemente, per poi tornare indietro. Il gestore patrimoniale ritiene che la geopolitica stia sostenendo il metallo giallo: i conflitti armati in Ucraina e Israele non sono vicini alla conclusione, e gli attacchi degli Houthi alle navi nel Mar Rosso aumentano la domanda di asset rifugio.

Di fatto, il principale fattore del rally di XAU/USD da ottobre a dicembre è stato l'indebolimento del dollaro USA a seguito della svolta accomodante della Fed. Il mercato dei futures prevede un taglio del tasso di riferimento a marzo del 2024 con una probabilità dell'83%, il che mette pressione sull'indice USD e crea un vento favorevole per l'oro.

Dinamiche dell'oro e del dollaro USA

Oro nel 2024: tra prospettive ottimistiche e le incognite dell'economia USA

Tuttavia, nei pronostici degli investitori c'è una chiara contraddizione. Si prevede una moderata decelerazione dell'economia degli Stati Uniti e contemporaneamente si prevede una riduzione del costo del prestito della Federal Reserve di 150 punti base. Una politica monetaria così aggressiva sarebbe possibile solo in caso di recessione. Tuttavia, al momento, una recessione sembra poco probabile, sopratutto considerando che le vendite al dettaglio a novembre-dicembre, secondo i dati di MasterCard, sono aumentate del 3,1%, Ciò indica l'attività del consumatore.

Una recessione potrebbe aiutare il dollaro come bene rifugio. Come si sa, l'indice del dollaro aumenta in previsione di recessioni o durante periodi di rapida espansione del PIL. Anche quest'ultima opzione non è esclusa. Se i dati macroeconomici negli Stati Uniti continueranno a migliorare, invece di un atterraggio morbido o duro, si potrà parlare di un nuovo decollo dell'economia. Di conseguenza, il fattore dell'eccezionalismo americano tornerà al centro dell'attenzione degli investitori, il che potrebbe aiutare il dollaro statunitense e creare problemi ai rialzisti della coppia XAU/USD.

Oro nel 2024: tra prospettive ottimistiche e le incognite dell'economia USA

Pertanto, nonostante le prospettive ottimistiche per l'oro nel 2024, per la loro realizzazione sarà necessario che l'economia statunitense imbocchi la strada di un atterraggio morbido. In altri casi, il metallo giallo potrebbe deludere i propri sostenitori.

Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero dell'oro si osserva una ripresa del trend rialzista. Il consolidamento del prezzo al di sopra del valore equo e l'accumulo di livelli di supporto vicino a 2059$ l'oncia indicano il predominio dei "tori". In tale situazione, ha senso mantenere le posizioni long aperte da 1997$ e aumentarle periodicamente durante i ritracciamenti.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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