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FX.co ★ EUR/USD: il dollaro punta a indossare di nuovo la corona nel 2024

EUR/USD: il dollaro punta a indossare di nuovo la corona nel 2024

EUR/USD: il dollaro punta a indossare di nuovo la corona nel 2024

La valuta americana sta chiudendo l'anno con una certa confusione e sentimenti disorientati, ma rimane determinata a riprendersi. A volte il dollaro riesce a mettere in difficoltà l'euro, ma attualmente la moneta unica è in uno stato di euforia e festeggia la vittoria. Tuttavia, il biglietto verde non si arrende ed è pronto a lottare per la leadership nella coppia EUR/USD.

Alla fine della scorsa settimana, la coppia EUR/USD ha raggiunto il massimo di 1.1040. All'inizio di questa settimana di trading, il tandem non si è quasi fatto notare durante le festività natalizie. Martedì 26 dicembre, gli scambi della coppia EUR/USD si sono svolti vicino alla soglia di 1,1024, anche se al momento il tandem è sceso a 1,1008, per poi risalire a 1,1030.

Mercoledì 27 dicembre, la coppia EUR/USD è rimasta nel suo attuale intervallo a 1,1043. In precedenza, la coppia aveva toccato quota 1,1041, registrando una diminuzione dello 0,01%. Nell'ultima settimana del 2023, il mercato sta operando in modo tranquillo.

EUR/USD: il dollaro punta a indossare di nuovo la corona nel 2024


Secondo il grafico tecnico, la coppia EUR/USD mantiene una prospettiva positiva poiché il tandem si mantiene al di sopra della media mobile esponenziale (EMA) a 100 ore con una pendenza verso l'alto. Inoltre, l'indice di forza relativa (RSI) supporta l'impulso rialzista della coppia EUR/USD, con il limite superiore della banda di Bollinger vicino a 1,1050 che funge da resistenza.

In questo contesto, gli esperti notano il potenziale per una forte accelerazione della crescita della coppia EUR/USD. Non è escluso che il duo si avvicini strettamente al massimo di luglio, fissato a 1,1275. Gli analisti dicono che il motore di un balzo così rapido è l'attivazione degli stop loss per i rialzisti del dollaro.

Secondo gli esperti, questi stop loss si trovano quasi ovunque e nella coppia EUR/USD si trovano fino al livello di 1.1200 e oltre. Prevalgono tra gli operatori di mercato che hanno iniziato gli acquisti strategici di dollari ad agosto, settembre e ottobre 2023. Allo stesso tempo, gli operatori del mercato si aspettavano che il trend di crescita del dollaro, iniziato a luglio, avrebbe spinto la coppia EUR/USD a scendere e ad uscire dal range annuale di 1.0500-1.1100.

Attualmente, la dinamica della coppia è controllata dal mercato, ma in qualsiasi momento la situazione potrebbe cambiare. Gli esperti non escludono che durante le attuali negoziazioni in un mercato sottile, la coppia EUR/USD, sostenuta dagli ordini di stop loss, potrebbe avanzare ulteriormente. In questo contesto, molti analisti hanno rivisto le proprie aspettative sulla dinamica della coppia e hanno concluso che la coppia EUR/USD è in grado non solo di raggiungere il livello di 1,1100, ma anche di salire fino al massimo di 1,1250-1,1300.

Oltretutto, la prossima settimana, la prima del 2024, verranno pubblicati alcuni dati statistici degli Stati Uniti per il mese di dicembre, compresi i rapporti sul mercato del lavoro americano. Di fondamentale importanza per la coppia EUR/USD in questa lista saranno i dati sulla crescita dell'occupazione negli Stati Uniti. Di conseguenza, entro il primo venerdì del nuovo anno, la coppia EUR/USD potrebbe iniziare a scendere. Se i nuovi dati macroeconomici saranno positivi, la valuta statunitense dovrebbe mostrare una crescita.

Secondo le osservazioni degli analisti, l'anno in corso è stato relativamente tranquillo per le principali coppie valutarie. Il risultato principale del 2023, che ha avuto un impatto significativo sul valore del dollaro, è stato l'assenza di una recessione nell'economia degli Stati Uniti. Ciò ha conferito un ulteriore impulso al dollaro americano, anche se il suo ruolo come bene rifugio si è rivelato non richiesto.

L'anno prossimo, l'argomento chiave per la Federal Reserve rimarrà la questione dei tassi di interesse. Secondo Robert Kaplan, ex presidente della Federal Reserve Bank di Dallas, nel prossimo futuro potrebbe iniziare un ciclo di riduzione dei tassi di interesse. Per la Banca centrale è importante evitare che l'economia americana scivoli nella recessione, ritiene il funzionario.

EUR/USD: il dollaro punta a indossare di nuovo la corona nel 2024

Una delle sfide affrontate dalla Federal Reserve nel combattere l'inflazione è stata la sua politica monetaria eccessivamente accomodante. "La Federal Reserve è rimasta troppo tempo accomodante, anche quando l'economia americana si stava riprendendo. Nel 2024, la banca centrale difficilmente ripeterà questo errore. La cosa più importante è evitare di cadere nell'estremo opposto, rimanendo troppo restrittiva. Attualmente, l'economia e l'inflazione si sono leggermente indebolite, quindi la Federal Reserve terrà conto degli errori passati per evitarne la ripetizione nel nuovo anno", riassume R. Kaplan.

Secondo le stime preliminari, nell'anno finanziario 2024 la crescita economica negli Stati Uniti sarà sostenuta dall'aumento della spesa pubblica. Secondo le valutazioni degli analisti, il deficit di bilancio nel paese dovrebbe attestarsi intorno al 7% del PIL. Le cifre relativamente positive consentono all'economia americana di mantenersi a galla. Allo stesso tempo, l'economia dell'eurozona presenta una situazione meno positiva. Molti indicatori economici della regione indicano che l'economia dell'UE sta scivolando in recessione. Ciò è evidente dallo scostamento degli indici dei sentimenti aziendali PMI: a dicembre negli Stati Uniti il valore di questo indicatore è stato di 51 punti, mentre nell'eurozona è stato di 47 punti. Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti indica una crescita dell'indicatore, mentre un valore inferiore a 50 punti indica una contrazione.

Secondo gli esperti, in questo contesto, il dollaro dovrebbe rafforzarsi all'inizio del 2024. Allo stesso tempo, entro la fine del prossimo anno la coppia EUR/USD potrebbe scendere a 1,0300. Per tutto il 2024, il tandem rischia di subire volatilità e ad un certo punto potrebbe scendere al di sotto di 1,0000. In tal caso, il dollaro sarà più forte dell'euro, ripetendo lo scenario dell'autunno del 2022. In questo contesto, gli analisti non escludono il raggiungimento della parità tra il dollaro americano e l'euro.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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