Negli ultimi anni lo yen giapponese è continuamente diminuito, raggiungendo nuovi minimi uno dopo l'altro. Recentemente, la coppia USD/JPY ha toccato quota 152 prima di cambiare direzione, anche se quest'aumento potrebbe sembrare insignificante se prendiamo un periodo più lungo, a partire da gennaio 2022.
Dal 2022, il dollaro statunitense si è rafforzato contro la maggior parte delle principali valute. Ma la coppia USD/JPY si distingue in questo contesto.
E nonostante la crescita dello yen sia appena percettibile, potrebbe essere un segnale importante per gli operatori di mercato.
Al momento, la crescita della valuta giapponese è attribuita al deprezzamento del dollaro statunitense a causa di un'inflazione negli Stati Uniti inferiore alle aspettative. Quind, non dovrebbe esserci un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nell'immediato futuro, il che mantiene il rendimento dei titoli statunitensi relativamente basso.
Questa situazione fa riflettere su quando la Federal Reserve inizierà a ridurre i tassi di interesse. Alcuni analisti ipotizzano maggio, mentre altri menzionano addirittura marzo.
Naturalmente, la maggior parte delle principali banche centrali adotterà una politica cauta nel 2024. Tuttavia, la Banca del Giappone potrebbe essere un'eccezione. C'è una grande probabilità che la Banca del Giappone abbandoni la sua politica di tassi di interesse negativi nella prima metà del 2024.
Questa differenza potrebbe dare un forte impulso allo yen. E se la valuta giapponese inizierà a crescere, agli occhi degli investitori tornerà il suo status di bene rifugio. Storicamente, durante periodi di recessione economica globale e bassa inflazione, lo yen ha dimostrato tendenze positive.
Tuttavia, c'è anche la possibilità che il dollaro statunitense non scenda più, come è successo in passato. Anche se non è una certezza. Tale scenario potrebbe rivelarsi più importante per la coppia USD/JPY rispetto a qualsiasi altro fattore.