La presidente della Federal Reserve di Cleveland, Loretta Mester, ha dichiarato in un'intervista che le notizie di questa settimana che mostrano tassi di inflazione più bassi non sono state sufficienti a convincerla che la Banca centrale ha vinto la battaglia contro i prezzi elevati. "Stiamo facendo progressi nella lotta contro l'inflazione, il progresso è evidente. Ma dobbiamo vedere di più", ha detto Mester durante l'intervista. "Dovremo vedere molte più prove che l'inflazione sta tornando al 2%. Abbiamo prove molto concrete di aver fatto progressi, e ora la domanda è: il progresso è stabile?".
Ricordiamo che questa settimana il Dipartimento del Lavoro ha riferito che i prezzi al consumo a ottobre non hanno registrato variazioni rispetto al mese precedente, mentre i prezzi all'ingrosso sono effettivamente diminuiti dello 0,5%. Mentre l'indice dei prezzi alla produzione è sceso al di sotto dell'obiettivo annuale della Fed del 2%, ma l'indice complessivo dei prezzi al consumo rimane ancora sopra il target, registrando un tasso annuo del 3,2%. Invece, l'inflazione core resta superiore al 4%.
In seguito a queste notizie, il mercato dei futures ha completamente escluso la possibilità che la Fed effettui ulteriori aumenti dei tassi di interesse quest'anno. Inoltre, secondo i dati di CME Group, attualmente il mercato sta valutando un taglio dei tassi di tre quarti di punto l'anno prossimo, il primo dei quali avverrà già a luglio 2024.
Mester ha anche dichiarato di astenersi dal fare previsioni su quali saranno i prossimi passi delle politiche. "Non ci ho ancora pensato. Penso che al momento ci troviamo in una situazione molto buona e favorevole", ha detto.
La prossima riunione del Federal Open Market Committee si terrà il 12-13 dicembre.
La panoramica tecnica di oggi su EURUSD suggerisce che, per mantenere il controllo, è importante che gli acquirenti rimangano al di sopra del livello di 1.0825. Ciò potrebbe aprire la strada ai livelli di 1.0855 e 1.0885. Il superamento di questi livelli potrebbe portare a ulteriori aumenti fino a 1.0910, ma senza il supporto dei grandi giocatori potrebbe risultare difficile. L'obiettivo massimo è raggiungere 1.0940. In caso di calo, potrebbero esserci azioni attive da parte degli acquirenti al livello di 1.0825. Se non ci saranno, sarebbe opportuno aspettare il raggiungimento del minimo a 1.0790 o andare long a partire da 1.0745.
Per quanto riguarda il quadro tecnico di GBPUSD, la domanda per la sterlina britannica rimane costante. Ci si potrebbe aspettare un ulteriore rafforzamento della coppia GBPUSD solo dopo aver ottenuto il controllo del livello di 1.2420. Il consolidamento a questo livello riporterebbe la speranza di una ripresa verso 1.2460, dopodiché si potrà ipotizzare un balzo più deciso della sterlina fino a 1.2500. In caso di calo della coppia, gli orsi cercheranno di prendere il controllo di 1.2375. Se riusciranno in questo intento, la rottura del range danneggerà le posizioni dei tori, spingendo GBPUSD verso il minimo di 1.2340, con la possibilità di scendere fino a 1.2305.