La Federal Reserve ha deluso il dollaro. In queste circostanze, l'oro ha mostrato una notevole ripresa. Dopo l'incontro del FOMC di ieri, il prezzo dell'oro ha iniziato a mostrare una crescita moderata, che potrebbe presto trasformarsi in qualcosa di più rilevante. Gli analisti prevedono un potenziamento dell'impulso rialzista della coppia XAU/USD nel breve termine. Oltretutto, gli esperti si aspettano un notevole aumento del valore dell'oro per tutto il mese di novembre e ne dipingono prospettive a lungo termine molto promettenti.
La Fed non è più un'alleata del dollaro
La valuta americana era piena di ottimismo alla vigilia della riunione di novembre della Federal Reserve sugli aspetti della politica monetaria. Come sempre, i tori del dollaro speravano di ricevere l'ennesimo supporto aggressivo da parte del regolatore. Ahimè, ma questa volta le loro speranze non si sono avverate. Come era atteso, la Federal Reserve non ha aumentato i tassi di interesse, lasciandoli nell'attuale intervallo tra il 5,25% e il 5,50%.
Tuttavia, il calo del dollaro non è dovuto all'inerzia della Federal Reserve, come ci si poteva aspettare, ma alla retorica piuttosto moderata e cauta del suo capo, Jerome Powell, durante la consueta conferenza stampa.
Sebbene il presidente della Fed si sia concentrato sull'inflazione persistente e non abbia escluso un altro rialzo dei tassi nell'attuale ciclo di stretta, i mercati hanno percepito il suo discorso come leggermente accomodante.
La ragione di ciò è stata probabilmente una piccola osservazione di J. Powell riguardo al rally del rendimento obbligazionario a lungo termine. Il funzionario ha notato che l'aumento del rendimento dovrebbe essere stabile e dovrebbe derivare da premi a breve termine più elevati per avere un'influenza sulla politica monetaria della Banca centrale. Inoltre, ha sottolineato che l'attuale politica monetaria negli Stati Uniti è già abbastanza restrittiva.
Questo commento ha alimentato speculazioni di mercato secondo cui un'ulteriore crescita del rendimento dei titoli del Tesoro USA potrebbe sollevare la Fed dalla necessità di inasprire ulteriormente le condizioni monetarie nel paese. Dopo la conferenza stampa di J. Powell, i mercati hanno rivisto le loro previsioni sulla traiettoria futura dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
Attualmente, la maggior parte dei trader ritiene che la Federal Reserve abbia già completato il suo attuale ciclo di restrizione. La probabilità di un aumento dei tassi a dicembre è stimata solo al 20%.
Come possiamo vedere, la bilancia si è nuovamente inclinata nella direzione accomodante, e questo, ovviamente, ha avuto immediatamente un impatto negativo sulla dinamica della dolce coppia "rendimento dei titoli del Tesoro - dollaro".
Alla fine della sessione di ieri, il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni degli Stati Uniti è sceso di oltre 20 punti base, raggiungendo il livello più basso delle ultime due settimane, ovvero il 4,7089%. Allo stesso tempo, l'indice DXY, che riflette il movimento del dollaro rispetto a un paniere di valute mondiali, è sceso dal massimo di una settimana di 107,10 a 106,67.
Tutto ciò ha fornito un notevole supporto al prezzo dell'oro. Ieri il metallo giallo è salito a 1.985$, dopo aver testato durante la giornata il minimo di 5 giorni a 1.970$.
La maggior parte degli analisti vede attualmente il potenziale per un ulteriore rafforzamento dell'oro. Secondo loro, nel futuro immediato, l'oro potrebbe nuovamente puntare al livello chiave di 2.000$ se le aspettative relative alla politica futura della Federal Reserve continueranno a indebolirsi.
"Ieri la Federal Reserve ha fatto chiaramente capire che intende restare in modalità "aspettiamo e vediamo". Ciò, francamente, non suscita molta speranza riguardo alla continuazione dell'inasprimento. Quindi, i dati che verranno pubblicati nelle prossime settimane dovrebbero rafforzare l'idea che la Federal Reserve debba allentare la presa. In tal caso, è improbabile che il dollaro rimanga forte", ha commentato Andrew Hunter, capo economista di Capital Economics.
Dopo che la Federal Reserve annuncerà ufficialmente la conclusione della sua campagna anti-inflazione, i trader inizieranno a chiedersi attivamente quando il regolatore si allontanerà dal suo percorso aggressivo e inizierà a tagliare i tassi di interesse. Le aspettative per questo momento di svolta fungono da freno per il dollaro e da catalizzatore per l'oro.
Previsioni sull'oro a breve, medio e lungo termine
Come possiamo vedere, il quadro fondamentale, che per molto tempo ha favorito il dollaro americano, sta gradualmente cambiando. Ciò dovrebbe sostenere l'oro nel breve e lungo periodo. Vediamo quali prospettive stanno delineando gli esperti per il prezzo dell'oro.
Quali sono le previsioni sull'oro per la giornata di domani?
Molto probabilmente, le crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente continueranno a sostenere l'oro nel breve termine. Tuttavia, il prezzo difficilmente potrà dimostrare una crescita stabile sopra i 2.000