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FX.co ★ L'euro ha raggiunto il punto critico

L'euro ha raggiunto il punto critico

Tutto ha un limite. C'è un punto di svolta, dopo il quale tutto cambia. Le cattive notizie diventano buone per la valuta. Non si sa se l'euro lo abbia raggiunto, ma le deboli statistiche sul PIL tedesco e la fiducia economica europea hanno portato l'EUR/USD a salire oltre 1,06. Eppure, il rally del 7% nei prezzi del gas dovuto all'escalation della crisi geopolitica in Medio Oriente avrebbe potuto spaventare i "tori". Ma non lo ha fatto.

Dall'inizio del conflitto armato in Israele, il costo del carburante blu è aumentato del 30%. Nonostante l'assenza di un'invasione su larga scala, la situazione è tesa al limite. Peraltro, l'annuncio dell'Egitto di zero importazioni di gas, che verranno poi riesportate in Europa, in teoria avrebbe dovuto assestare un duro colpo alla coppia EUR/USD. Ricordiamo tutti quanto grave sia stata la crisi energetica per l'economia dell'eurozona nel 2022. Il suo ripetersi porrà un pesante fardello sulle spalle dell'euro.

Attualmente, l'Eurozona a malapena tiene in piedi anche senza i prezzi elevati del carburante blu. Il PIL tedesco nel terzo trimestre è diminuito dello 0,1%, mentre l'indice di fiducia economica nell'area dell'euro è in calo per il sesto mese consecutivo. Perché non vendere EUR/USD? Per fortuna dei "tori", gli esperti di Bloomberg avevano previsto un calo più profondo sia per il primo che per il secondo dato. Di conseguenza, i dati più forti ha permesso all'euro di passare all'attacco contro il dollaro statunitense.

Andamento dell'economia tedesca

L'euro ha raggiunto il punto critico

Bloomberg ha sorpreso con una dichiarazione ottimistica, vedendo i primi segnali di stabilizzazione dell'attività economica, mentre i funzionari della BCE hanno cercato di rassicurare i mercati riguardo alle loro previsioni pessimistiche sul tasso sui depositi. Il capo della Banca di Lituania, Gediminas Šimkus, ha dichiarato di essere sorpreso da una possibile riduzione del tasso di interesse del finanziamento nella prima metà del 2024. Il suo collega slovacco, Peter Kažimír, ha sottolineato che le previsioni di mercato per un allentamento della politica monetaria nei prossimi 6 mesi sono inappropriate. La BCE dovrà prima preparare previsioni per dicembre e marzo e solo allora potrebbe dichiarare che il ciclo di restrizione monetaria sia concluso.

I discorsi "da falco" dei rappresentanti della Banca Centrale Europea hanno dato un impulso alla correzione dell'EUR/USD. A mio avviso, ciò è dovuto alla chiusura delle posizioni speculative al ribasso in previsione di eventi importanti come l'annuncio del Ministero del tesoro sull'entità delle emissioni obbligazionarie nel quarto trimestre, la riunione della Federal Reserve e il rapporto sul mercato del lavoro negli Stati Uniti per il mese di ottobre.

Andamento dell'indice europeo di fiducia economica

L'euro ha raggiunto il punto critico


L'euro ha raggiunto il punto critico

Nonostante il fatto che gli operatori primari si aspettino un aumento del volume dei collocamenti di debito nel mercato primario, il rally del rendimento delle obbligazioni non aiuta più gli orsi del cambio EUR/USD. È improbabile che la Fed appaia "falco" alla riunione del 31 ottobre e del 1° novembre. Oltretutto, le statistiche deludenti sull'occupazione americana potrebbero diventare una spiacevole sorpresa per il dollaro.

Dal punto di vista tecnico, nel grafico giornaliero dell'EUR/USD, il superamento del prezzo al di fuori del range del valore equo tra 1,051 e 1,061 potrebbe portare a un ulteriore rialzo verso 1,0645, 1,069 e 1,0715. Tuttavia, è probabile che in quel punto entreranno in gioco gli "orsi". Pertanto, si consiglia di prendere in considerazione la vendita della coppia quando sale.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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