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FX.co ★ Panoramica della coppia EUR/USD. 23 ottobre. La Fed non è certa che l'inflazione stia andando verso il 2%.

Panoramica della coppia EUR/USD. 23 ottobre. La Fed non è certa che l'inflazione stia andando verso il 2%.

 Panoramica della coppia EUR/USD. 23 ottobre. La Fed non è certa che l'inflazione stia andando verso il 2%.

La coppia di valute EUR/USD non ha mostrato assolutamente alcun movimento significativo venerdì. La volatilità è stata di 38 punti, quindi in realtà non c'è molto da dire. Il prezzo è rimasto al di sopra della media mobile, ma ciò non significa necessariamente una continuazione del movimento rialzista. Nelle ultime settimane, il prezzo ha attraversato la media mobile almeno 5 volte. Crediamo ancora che la correzione al rialzo dovrebbe continuare per un po' di tempo e che l'euro debba raggiungere i livelli di 1,0650 e 1,0700, ma il mercato potrebbe avere un'opinione diversa in merito. Ricordiamo che sul grafico a 24 ore, il prezzo ha raggiunto una linea critica e un livello di Fibonacci importante, che finora non permette al prezzo di salire ulteriormente.

Lunedì è iniziato con lo stesso movimento incomprensibile. Molto probabilmente, questo tipo di movimento continuerà durante la settimana, quindi fare trading con questa coppia al momento potrebbe non essere la decisione più saggia. Piuttosto, è possibile fare trading con la coppia se si apportano le correzioni necessarie alla strategia di trading. Attualmente, i movimenti sono così deboli che è difficile negoziarli anche su timeframe molto brevi. Pertanto, le operazioni dovrebbero essere mantenute per alcuni giorni per sperare in qualche profitto. Tuttavia, sul grafico a 4 ore, i movimenti sono molto irregolari, con costanti ritracciamenti. Quindi, anche con tali correzioni, è abbastanza difficile aspettarsi un profitto.

L'aspetto principale che vogliamo comunicare ai trader in questo momento è che ci aspettiamo il proseguimento della correzione, dopo la quale si potrebbe riprendere il trend ribassista. Non ha senso basare le decisioni di trading sulla media mobile, poiché il prezzo la supera praticamente ogni giorno.

La presidente della Federal Reserve di Dallas esprime dubbi sulle prospettive dell'inflazione

Venerdì scorso si sono tenuti gli interventi di diversi rappresentanti della Federal Reserve. Mentre nelle ultime due settimane abbiamo sentito solo dichiarazioni "colombe" (escludendo gli interventi di Powell), alla fine della scorsa settimana sono iniziate a emergere nuovamente tonalità più "falchi". In particolare, la presidente della Federal Reserve di Dallas, Lorie Logan, ha dichiarato di non essere sicura che l'inflazione si stia muovendo verso il livello target del 2%. Ha sottolineato che nonostante ci sia stato un progresso notevole nella lotta all'inflazione, questa rimane ancora troppo alta e negli ultimi mesi si è mosso in direzione opposta alla traiettoria principale. Secondo Logan, l'economia degli Stati Uniti sta mostrando risultati eccellenti e c'è una carenza di forza lavoro. Tutto ciò crea problemi nella lotta all'inflazione, poiché i salari continuano a crescere e gli americani spendono più del necessario, il che rende difficile per i fornitori e i produttori smettere di aumentare i prezzi.

Nel frattempo, la signora Logan ha affermato che la Federal Reserve ha del tempo per osservare l'economia e i mercati prima di prendere decisioni sulla politica monetaria (probabilmente si riferisce a un nuovo aumento del tasso di interesse chiave). Ha anche notato l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, lasciando intendere che potrebbe contribuire alla lotta contro l'inflazione. Quindi, questa volta la signora Logan non ha parlato dell'inopportunità di un nuovo irrigidimento della politica monetaria. Piuttosto, il suo discorso potrebbe essere interpretato come "moderatamente falco", con la possibilità di un altro aumento del tasso se le cose non procedono come previsto. Pertanto, riteniamo che la retorica generale dei membri del comitato monetario della Federal Reserve non sia cambiata nelle ultime settimane e che il dollaro statunitense possa ancora cercare sostegno dalla banca centrale americana.

Inoltre, vediamo chiaramente quanto sia difficile per la coppia muoversi verso l'alto. Ciò significa che al momento il mercato non vede ragioni per acquistare l'euro. Anche con una correzione, sorgono problemi, quindi l'opzione principale rimane il ribasso, potenzialmente fino al livello di 1,0200, o forse fino alla parità dei prezzi. La BCE non dà segnali di prontezza a un ulteriore aumento del tasso di interesse e l'economia dell'UE continua più spesso a deludere piuttosto che a sorprendere positivamente. Quindi, attualmente, ci sono poche ragioni per l'euro di apprezzarsi.

 Panoramica della coppia EUR/USD. 23 ottobre. La Fed non è certa che l'inflazione stia andando verso il 2%.

La volatilità media della coppia di valute euro/dollaro negli ultimi 5 giorni di trading al 23 ottobre è di 62 pip e viene classificata come "media". Pertanto, ci aspettiamo un movimento della coppia tra i livelli di 1,0532 e 1,0656 lunedì. L'inversione del indicatore Heiken Ashi verso il basso segnalerà un nuovo ciclo del movimento ribassista.

Livelli di supporto più vicini:

S1 – 1,0498

S2 – 1,0376

S3 – 1,0254

Livelli di resistenza più vicini:

R1 – 1,0620

R2 – 1,0742

R3 – 1,0864

Consigli di trading:

La coppia EUR/USD è risalita sopra la media mobile. Attualmente, c'è una forte probabilità di un mercato laterale, il che significa che il prezzo può facilmente attraversare la media mobile in entrambe le direzioni. Ogni tale superamento non offre garanzie di un movimento nella direzione desiderata nemmeno di 50 pip. Consigliamo di trattare con cautela qualsiasi segnale di trading in queste condizioni.

Vi raccomandiamo anche di dare un'occhiata a:

Panoramica della coppia GBP/USD. 23 ottobre. Andrew Bailey aspetta di nuovo una diminuzione dell'inflazione.

Previsioni e segnali di trading per EUR/USD del 23 ottobre. Rapporto COT. Analisi dettagliata del movimento della coppia e delle operazioni di trading.

Previsioni e segnali di trading per GBP/USD del 23 ottobre. Rapporto COT. Analisi dettagliata del movimento della coppia e delle operazioni di trading.

Spiegazioni per le illustrazioni:

Canali di regressione lineare: aiutano a determinare la tendenza attuale. Se entrambi puntano nella stessa direzione, significa che il trend è forte in questo momento.

Media mobile (impostazioni 20,0, smoothed): determina la tendenza a breve termine e la direzione in cui conviene fare trading ora.

Livelli di Murray: sono i livelli target per movimenti e correzioni.

Livelli di volatilità (linee rosse): il canale dei prezzi probabile in cui la coppia trascorrerà le prossime 24 ore, in base alle attuali misurazioni di volatilità.

Indicatore CCI: la sua entrata nella zona di ipervenduto (sotto -250) o nella zona di ipercomprato (sopra +250) indica che sta arrivando un'inversione di tendenza nella direzione opposta.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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