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FX.co ★ Il dollaro mette i due punti. Previsioni dal 20 ottobre 2023.

Il dollaro mette i due punti. Previsioni dal 20 ottobre 2023.

Il conflitto in Medio Oriente ha distolto l'attenzione degli investitori dalla politica monetaria e dalla crescita economica. Quei driver che anno dopo anno determinano la dinamica dell'EUR/USD. La guerra ha gravi conseguenze per i mercati, tuttavia, una de-escalation graduale li riporterà ai valori storici. Soprattutto considerando che la coppia principale non ignora completamente le vecchie carte vincenti. Ne sono testimonianza le sue montagne russe in risposta all'intervento di Jerome Powell.

Quest'estate, le banche centrali hanno intrapreso la strada per concludere i cicli di restrizione della politica monetaria. Alcuni, come la BCE, hanno segnalato che i tassi non saliranno più. Altri, come la Federal Reserve, non hanno escluso la possibilità di riprendere i cicli di restrizione monetaria. Tuttavia, una cosa è certa: più lunghe saranno le pause, maggiore sarà la probabilità che il processo sia concluso. Il risultato è un rapido rally dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Alla fine, gli investitori tendono ad alzare i tassi su di essi fino al livello dei tassi dei fondi federali.

Dinamica dei rendimenti dei titoli del Tesoro e dei tassi della Fed

 Il dollaro mette i due punti. Previsioni dal 20 ottobre 2023.

Tuttavia, se in precedenza il rally dei rendimenti portava a un rafforzamento del dollaro USA, ora ad ottobre ciò non accade. Nonostante numerosi problemi, tra cui la debolezza dell'economia della zona euro, i rischi di un ritorno alla crisi energetica, la saga del bilancio italiano e la riluttanza della BCE ad aumentare i tassi, l'EUR/USD si sta consolidando anziché cadere al di sotto di 1,05.

In realtà, gli investitori stanno semplicemente arrivando alla conclusione che un rally dei rendimenti dei titoli del Tesoro alla fine del ciclo di restrizione monetaria della Federal Reserve non è la stessa cosa di un rally a metà ciclo. Il rendimento si allinea al tasso dei fondi federali. Non indica ulteriori aumenti dei costi di prestito dalla Federal Reserve. I mercati hanno accettato l'idea che il tasso della Federal Reserve rimarrà su un plateau per molto tempo. Inoltre, dopo l'intervento di Jerome Powell, i derivati hanno iniziato a incorporare, seppur minimamente, la possibilità di una svolta "colomba" nei tassi.

Dinamica delle aspettative sul tasso della Fed

 Il dollaro mette i due punti. Previsioni dal 20 ottobre 2023.

Se in una situazione del genere i dati macroeconomici degli Stati Uniti iniziano a peggiorare, l'EUR/USD subirebbe una correzione. Tuttavia, i dati continuano ad essere incoraggianti. Le impressionanti cifre sull'occupazione al di fuori del settore agricolo, la produzione industriale e le vendite al dettaglio indicano la forza dell'economia degli Stati Uniti. Inoltre, Goldman Sachs sta aumentando la previsione di crescita del PIL degli Stati Uniti nel terzo trimestre al 4%. L'indicatore anticipato della Federal Reserve Bank di Atlanta sta addirittura segnalando un 5,4%.

 Il dollaro mette i due punti. Previsioni dal 20 ottobre 2023.


Probabilmente, l'eurozona e la BCE non saranno in grado di aiutare l'euro. L'economia del blocco valutario è troppo debole e Christine Lagarde e i suoi colleghi non hanno intenzione di aumentare i tassi di deposito ad ottobre. Questo è ciò che emerge dal consenso degli esperti di Bloomberg. Oltre all'inflazione in diminuzione e al PIL sull'orlo della recessione e della stagflazione, si è aggiunto un altro rischio: il conflitto in Medio Oriente.

Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero dell'EUR/USD è stato formato un pattern di inversione a "Splash and Shelf". Si sta verificando un consolidamento nel range 1,05-1,06. Finché la coppia non ne uscirà, adotteremo strategie di trading intraday.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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