Il giovedì è il terzo giorno consecutivo in cui la coppia USD/CAD sta guadagnando slancio, mantenendo la domanda durante la sessione europea, vicino al massimo delle ultime due settimane. Il prezzo continua a essere sostenuto positivamente da una combinazione di fattori:
I dati più deboli sull'inflazione al consumo in Canada pubblicati martedì scorso hanno in realtà costretto gli operatori di mercato ad abbassare le loro aspettative per un altro aumento dei tassi da parte della Banca del Canada. Inoltre, l'emergere delle vendite intraday di petrolio indebolisce il dollaro canadese legato alle materie prime. Insieme all'aumento del dollaro statunitense (USD), questo è visto come un vantaggio per la coppia USD/CAD e supporta le prospettive di un ulteriore rafforzamento del dollaro statunitense nel breve termine.
Inoltre, i media riferiscono che l'OPEC+ non prevede di intraprendere alcuna azione immediata in risposta alla richiesta dell'Iran ai paesi islamici di imporre un embargo petrolifero e altre sanzioni contro Israele a causa della guerra con Hamas nella Striscia di Gaza.
E mercoledì, l'amministrazione Biden ha allentato le sanzioni sul settore petrolifero venezuelano, consentendo la produzione e l'esportazione di petrolio senza restrizioni verso i mercati di sua scelta per i prossimi sei mesi. Ciò ha alleviato i problemi di approvvigionamento e ha esercitato pressione sul petrolio. Le preoccupazioni per gli ostacoli economici causati dal rapido aumento del costo del denaro, che potrebbero ridurre la domanda di carburante, peseranno ulteriormente sui prezzi del petrolio.
Ma le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, così come un calo dell'offerta maggiore del previsto da parte del più grande consumatore di petrolio del mondo, gli Stati Uniti, potrebbero limitare qualsiasi calo significativo dei prezzi del petrolio nel prossimo futuro.
Nel frattempo, il dollaro statunitense continua a essere sostenuto dalle speranze che la Federal Reserve continui a mantenere alti i tassi di interesse per un periodo prolungato. Di conseguenza, il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni raggiungerà un nuovo picco di 16 anni e si avvicinerà alla soglia psicologica del 5%. Ciò sosterrà il dollaro come bene rifugio.
Il contesto fondamentale menzionato sopra è inclinato a favore dei tori dell'USD e presuppone che il percorso di minor resistenza per l'USD/CAD è in rialzo. Tuttavia, in vista del discorso del presidente della Fed Jerome Powell più tardi nella sessione americana, gli investitori potrebbero tenere a bada le scommesse aggressive.
Nel frattempo, i dati macroeconomici sugli Stati Uniti che verranno pubblicati durante la sessione americana oggi potrebbero fornire un certo impulso.