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FX.co ★ Il pre-market americano del 19 settembre: i prezzi del petrolio iniziano a creare problemi

Il pre-market americano del 19 settembre: i prezzi del petrolio iniziano a creare problemi

I futures sugli indici azionari americani sono aperti in leggero rialzo dopo una sessione di trading regolare ieri. I futures sull'S&P 500 sono attualmente in rialzo dello 0,1%, mentre il NASDAQ ad alta tecnologia mostra un aumento dello 0,2%. Il rendimento dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti è aumentato, mentre l'indice del dollaro è diminuito. Il prezzo del petrolio si mantiene intorno ai 95 dollari al barile, il che ha fatto crescere gli indici europei. Il rafforzamento delle azioni delle compagnie petrolifere ha trainato l'intero mercato verso l'alto. I dati sull'inflazione pubblicati nella zona euro hanno anche avuto un impatto positivo sul sentiment di mercato, ma l'aumento dei prezzi del petrolio ha rafforzato ulteriormente le preoccupazioni sull'inflazione.

 Il pre-market americano del 19 settembre: i prezzi del petrolio iniziano a creare problemi

Come ho menzionato in precedenza, le principali compagnie petrolifere TotalEnergies SE, BP Plc e Shell Plc hanno contribuito maggiormente all'indice europeo Stoxx 600, che è salito dello 0,3% durante la sessione regolare. È evidente che il mercato dell'energia diventerà nuovamente un problema nella seconda metà dell'anno. Da metà giugno, i prezzi del petrolio sono aumentati di circa un terzo, poiché l'Arabia Saudita e la Russia hanno unito le forze per limitare la produzione al fine di ripristinare i prezzi. Questo aumenta la pressione sui responsabili delle banche centrali mentre cercano di raffreddare l'inflazione e allo stesso tempo gestire i rischi per le rispettive economie.

La prospettiva che i tassi rimarranno alti per un periodo prolungato ha attenuato parte dell'entusiasmo nei confronti delle azioni delle società tecnologiche dopo che all'inizio di quest'anno avevano guidato il rally delle azioni statunitensi. Secondo gli strateghi di Citigroup Inc., gli investitori si stanno preparando ad ulteriori perdite nell'indice Nasdaq 100, e considerando che ci aspetta una recessione, non sorprenderti se non vedrai nuovi massimi nel Nasdaq quest'anno. Ma dato che la Federal Reserve potrebbe annunciare il mantenimento dei tassi di interesse questa settimana, i trader saranno concentrati sulla cosiddetta dot plot delle previsioni economiche. Le due principali domande riguardano se i responsabili politici manterranno le loro previsioni per un ulteriore aumento di 25 punti base entro la fine dell'anno e quando pianificano iniziare ad attenuare la politica nel 2024.

È probabile che la Federal Reserve sottolinei che la lotta contro l'inflazione non è ancora vinta e che il FOMC sarà fortemente guidato dai dati per quanto riguarda le decisioni future sui tassi, lasciando la porta aperta a un possibile aumento dei tassi più tardi quest'anno. Ma se le dichiarazioni della Federal Reserve suoneranno più aggressive, è probabile che vedremo la continuazione della tendenza ribassista che abbiamo visto di recente.

 Il pre-market americano del 19 settembre: i prezzi del petrolio iniziano a creare problemi

Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'S&P 500, la domanda dell'indice rimane piuttosto debole. I tori devono prendere il controllo a $4469. Solo da questo livello potrebbe verificarsi un balzo verso $4488. Un altro obiettivo prioritario per i tori sarà il controllo di $4515, il che rafforzerà il mercato rialzista. In caso di un movimento verso il basso dovuto a una diminuzione della propensione al rischio, gli acquirenti devono dichiararsi intorno a $4447. Una rottura rapida porterà il strumento di trading a $4427 e aprirà la strada a $4405.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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