Buongiorno, gentili trader! La coppia EUR/USD ha effettuato venerdì un ritorno al livello di correzione del 23,6% - 1,0744, un rimbalzo e un lieve calo. Al mattino di lunedì, le quotazioni hanno fatto nuovamente ritorno a questo livello. Un nuovo rimbalzo favorirà di nuovo il dollaro e un lieve calo verso il livello di Fibonacci 0,0% - 1,0637. La chiusura del tasso di cambio sopra 1,0744 consentirà ai trader di attendere una continuazione del rialzo verso il prossimo livello di correzione del 38,2% - 1,0810.
Venerdì, il movimento è stato orizzontale e la situazione delle onde non è cambiata. Nessun massimo né minimo è stato superato, il che significa che la situazione è rimasta la stessa. Il trend ribassista persiste, ma la chiusura sopra il livello di 1,0744 segnerà la rottura del picco del 6 settembre e rappresenterà il primo segnale della fine del trend ribassista. Non è certo che il trend rialzista sarà forte e duraturo, poiché ci sono in programma le riunioni della BCE e della Fed, i cui risultati potrebbero riportare gli orsi sul mercato, ma allo stesso tempo oggi potrebbe emergere un segnale di rialzo per la coppia.
Venerdì non c'era alcun elemento informativo e oggi non ci saranno notizie rilevanti. Pertanto, non mi aspetto movimenti significativi oggi. Questa settimana, innanzitutto, verrà pubblicato il rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti, seguito dalla riunione della BCE con l'intervento di Christine Lagarde. È del tutto probabile che il mercato prenda una pausa prima di questi due eventi, che potrebbero avere un forte impatto sul dollaro e sull'euro. Non è possibile prevedere in anticipo quale sarà l'inflazione e quale sarà la decisione della BCE in merito ai tassi. Personalmente, ritengo che l'inflazione aumenterà e che la BCE prenderà almeno una pausa per una riunione. Se ciò accadrà, l'euro potrebbe crollare questa settimana. Tuttavia, abbiamo un ottimo livello a 1,0744 da cui possiamo partire per determinare la direzione del trend.
Sul grafico a 4 ore, la coppia si è consolidata sopra un canale discendente, ma ha poi ripreso a scendere. Questo è un momento piuttosto strano, ma il superamento di due livelli al ribasso e la rottura dell'ultimo minimo confermano chiaramente un trend ribassista. Pertanto, il calo dei prezzi potrebbe continuare verso il prossimo livello di correzione al 100,0% - 1,0639. Al momento, non ci sono divergenze significative rilevate da nessun indicatore. Il rialzo dell'euro potrebbe essere atteso dopo una chiusura sopra il canale discendente.
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Nell'ultima settimana riportata, gli speculatori hanno aperto 5.190 contratti Long e 15.638 contratti Short. Il sentiment dei grandi trader rimane rialzista, ma sta diminuendo nelle ultime settimane e mesi. Il numero totale di contratti Long detenuti dagli speculatori ora è di 235.000, mentre i contratti Short sono 99.000. Penso che la situazione cambierà nel tempo, ma al momento gli orsi non stanno attaccando troppo aggressivamente i tori. L'alto numero di contratti Long aperti suggerisce che i trader professionisti potrebbero chiuderli nel prossimo futuro, poiché c'è un eccessivo sbilanciamento a favore dei rialzisti in questo momento. Ritengo che i dati attuali lascino spazio per ulteriori ribassi dell'euro nelle prossime settimane. La BCE sta sempre più segnalando la fine del processo di rialzo dei tassi.
Calendario delle notizie per gli Stati Uniti e l'Unione Europea:
L'11 settembre, il calendario degli eventi economici non include alcuna voce importante. L'impatto del contesto informativo sul sentiment dei trader per il resto della giornata sarà quindi limitato.
Previsioni per l'EUR/USD e consigli per i trader:
Le vendite della coppia potrebbero essere possibili oggi in caso di rimbalzo dal livello 1,0744, con target a 50-60 pip al ribasso. L'acquisto oggi potrebbe essere considerato se il tasso di cambio chiuderà sopra il livello 1,0744, con target a 1,0810.