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FX.co ★ L'euro ha bisogno di tempo

L'euro ha bisogno di tempo

La verità è che una economia statunitense apparentemente più forte potrebbe avere effetti negativi a medio termine sul dollaro. Gli americani assorbiranno le esportazioni europee e cinesi e contribuiranno a raddrizzare l'economia mondiale. Questa è un'ottima notizia per le valute pro-cicliche, compreso l'euro. La coppia EUR/USD sarà destinata a crescere. Bisogna solo dare tempo alla principale coppia valutaria.

A prima vista, non c'è nulla di cui preoccuparsi per i sostenitori del dollaro statunitense. L'indicatore anticipatore della Federal Reserve di Atlanta sta prospettando una crescita del PIL americano del +5,8% nel terzo trimestre. Si tratta della migliore crescita economica degli ultimi 20 anni, escludendo il periodo di ripresa post-pandemica. Molto probabilmente, tali cifre indicano che nel 2024 non accadrà nulla di preoccupante agli Stati Uniti. Ma questo non dovrebbe trarre in inganno gli "orsi" su EUR/USD.

Dinamica dell'economia degli Stati Uniti

L'euro ha bisogno di tempo

Ad agosto, il dollaro statunitense si è rivelato più stabile di quanto ci si potesse aspettare a causa dell'indebolimento dei suoi principali concorrenti. L'Eurozona continua a vacillare sull'orlo della recessione e l'aumento dei prezzi del gas sta riportando lo spettro di una crisi energetica nel Vecchio Mondo. La Cina è senza dubbio la più grande delusione del 2023. La sua economia si sta riprendendo dal COVID-19 molto più lentamente di quanto si possa pensare. Oltretutto, la riduzione dei tassi da parte della Banca popolare porta a un indebolimento dello yuan ed è percepita come panico nelle cerchie ufficiali di Pechino.

Tuttavia, questa situazione non durerà per sempre. Grazie alla forza degli Stati Uniti, sia l'Europa che la Cina si riprenderanno. Inoltre, il regime attuale porterà alla crescita degli indici azionari statunitensi e ad un miglioramento della propensione al rischio globale.

Secondo quasi il 70% dei intervistati dalla National Association for Business Economics, la Federal Reserve riuscirà a ridurre l'inflazione al target del 2%, senza provocare una recessione. A marzo, questa percentuale era solo del 30%. Tre intervistati su quattro vedono il PCE intorno al 3% entro la fine dell'anno. Il rallentamento dell'inflazione sullo sfondo di una rapida crescita economica crea un contesto favorevole per le azioni statunitensi. La ripresa del trend rialzista dello S&P 500 è fondamentale per la crescita della coppia EUR/USD.

Secondo NY Mellon Investment Management, la BCE alzerà il tasso sui depositi al 4% a settembre e probabilmente lo porterà al 4,25% a causa dell'inflazione persistente nel settore dei servizi e del ritmo accelerato di crescita dei salari. Questo è in contrasto con il consenso di mercato. Gli investitori ritengono che il ciclo di rialzo della politica monetaria sia concluso. Se le previsioni dell'azienda si rivelano corrette, l'EUR/USD dovrebbe registrare un aumento.

Dinamiche dei tassi, rendimenti e inflazione negli Stati Uniti e nell'Eurozona

L'euro ha bisogno di tempo


L'euro ha bisogno di tempo

Pertanto, le probabilità di ripresa del trend rialzista per la principale coppia di valute sono abbastanza alte. La domanda è quanto tempo ci vorrà per questo. Fra quanto l'euro toccherà il fondo? Un suggerimento potrebbe venire dal discorso di Jerome Powell a Jackson Hole.

Dal punto di vista tecnico, i "tori" dell'EUR/USD stanno cercando di recuperare la barra doji sul limite inferiore dell'intervallo di fair value di 1.086-1.111 e passare al contrattacco. In questo contesto, la crescita della coppia sopra 1,091 potrebbe diventare la base per posizioni long a breve termine.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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