logo

FX.co ★ L'oro sentirà l'ultimo colpo sparato della Federal Reserve

L'oro sentirà l'ultimo colpo sparato della Federal Reserve

Quando la Federal Reserve si prepara a sparare l'ultimo proiettile dalla sua pistola, un rally dell'oro non dovrebbe sorprendere. La prossimità della conclusione del ciclo di restrizione della politica monetaria crea un contesto favorevole per i tori di XAU/USD. In tali condizioni, il rendimento dei titoli del Tesoro diminuisce e il dollaro statunitense si indebolisce. Questa congiuntura sui mercati obbligazionari e valutari porta a un rinnovato interesse degli investitori per gli ETF legati ai metalli preziosi e ad un aumento dei prezzi.

Sempre più investitori sono portati a pensare che la recessione tanto attesa da decenni non si verificherà mai. Se ci sarà una contrazione nell'economia degli Stati Uniti, sarà leggera e di breve durata. Ciò crea le basi per una domanda crescente di asset del mercato delle materie prime, compreso l'oro e l'argento. Nel frattempo, l'aumento dei tassi sui fondi federali fino a 525 punti base in futuro inizierà a "mordere". Le statistiche macroeconomiche degli Stati Uniti peggioreranno e le discussioni sull'aumento dei costi dei prestiti scompariranno completamente dal mercato. Attualmente, solo 19 dei 106 esperti di Reuters credono nella previsione di giugno del FOMC di un aumento dei tassi al 5,75%.

I "falchi" saranno sostituiti da "colombe" e si parlerà di un'allentamento della politica monetaria. Lo stimolo monetario della Federal Reserve è un buon segnale per XAU/USD, poiché l'afflusso di liquidità nei mercati finanziari aumenterà la domanda di investimento sull'oro. Non sorprende che dopo 19 giorni di deflusso dagli ETF ci sia un afflusso di capitali verso i fondi negli ultimi giorni. Questo offre un sostegno al metallo prezioso.

Dinamica dei flussi di capitale negli ETF

 L'oro sentirà l'ultimo colpo sparato della Federal Reserve

Tuttavia, non penso che gli ostacoli saranno facili. La crescita delle vendite al dettaglio di base dello 0,6% m/m a giugno indica la solidità dell'economia americana. In tale contesto, la caduta dell'indice del dollaro statunitense dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti sembra eccessiva. L'oro è un'alternativa al dollaro. Se il biglietto verde mostra i denti, XAU/USD sarà costretto a fare un passo indietro.

Sì, l'affermazione di Klaas Knot secondo cui un aumento dei tassi sui depositi della BCE a settembre non è garantito ha ridotto i rendimenti non solo dei titoli europei, ma anche dei titoli mondiali e ha sostenuto i metalli preziosi. Tuttavia, il discorso del capo della Banca dei Paesi Bassi ha indebolito l'euro. In altre parole, ha dato una spinta all'indice del dollaro statunitense. Non è una buona notizia per XAU/USD.

 L'oro sentirà l'ultimo colpo sparato della Federal Reserve

Pertanto, le prospettive a medio termine per l'oro sembrano favorevoli, tuttavia è probabile una fase di consolidamento e correzione nel prossimo futuro. Inoltre, gli investitori preferiranno stare in disparte e attendere i verdetti della Federal Reserve e della BCE sui tassi nella settimana fino al 28 luglio.

Dal punto di vista tecnico, è stata eseguita con precisione la combinazione dei pattern di inversione 1-2-3 e delle Onde di Wolfe. I prezzi dei metalli preziosi sono arrivati a portata di mano del target a 1.990$ per oncia secondo l'ultimo modello grafico. Le posizioni lunghe aperte alla rottura di 1.943$ offriranno l'opportunità di aumentare durante una correzione. In generale, finché l'oro si mantiene al di sopra del limite superiore dell'intervallo di valore equo a 1.904-1.954$ per oncia, la situazione sul mercato è controllata dai tori, pertanto si dovrebbe continuare a concentrarsi sugli acquisti.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
Go to the articles list Go to this author's articles Open trading account