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FX.co ★ I dati sull'inflazione determinano il destino dell'EUR/USD

I dati sull'inflazione determinano il destino dell'EUR/USD

Tutto è iniziato a Sintra, in Portogallo, e lì tutto si concluderà. È passato un anno da quando la BCE ha preso la decisione di avviare un ciclo di restrizione della politica monetaria. Da allora, il tasso sui depositi è aumentato di 400 punti base e probabilmente aumenterà di altri 25 punti base a luglio. Ci sarà una pausa dopo questo, o il Consiglio direttivo deciderà di continuare quanto iniziato a settembre? Il tempo lo dirà. Al momento, le aspettative di accelerazione dell'inflazione tedesca ed europea permettono ai tori dell'EUR/USD di non prestare attenzione al negativo interno.

Secondo le previsioni degli esperti di Bloomberg, l'inflazione core nell'area dell'euro accelererà dal 5,3% al 5,5% annuo a giugno a causa della cancellazione dei biglietti a tariffa agevolata in Germania. Tale dinamica del dato consente ai falchi della BCE di insistere sull'aumento dei tassi. I centristi si basano sui ritardi temporali con cui le restrizioni monetarie influiscono sull'economia e sulla sua debolezza. La zona valutaria è entrata in recessione al confine tra il 2022 e il 2023. Secondo gli ultimi dati sull'attività economica, la contrazione potrebbe continuare anche nel secondo trimestre.

Il calo del clima imprenditoriale in Germania a giugno ai livelli più bassi dall'inizio dell'anno non ha aggiunto ottimismo ai rialzisti dell'EUR/USD. Anche le aspettative delle imprese sono state deludenti. In calo rispetto a maggio anche l'indice delle condizioni correnti. Il rapporto IFO rileva che il declino del settore manifatturiero del mondo sviluppato e la debole ripresa dell'economia cinese stanno influenzando negativamente l'economia tedesca.

Dinamica del clima imprenditoriale in Germania

I dati sull'inflazione determinano il destino dell'EUR/USD

Il mercato ha ignorato le deboli statistiche sulla Germania. È molto più interessato a quanto aumenterà l'inflazione tedesca ed europea. Sulla carta, più alto è meglio è per l'EUR/USD. Tuttavia, se fosse tutto così semplice! Attualmente, la coppia principale sta salendo in base alle aspettative, ma dopo un importante rilascio di dati sull'indice dei prezzi al consumo potrebbe verificarsi una vendita basata sui fatti. Soprattutto perché alla fine di giugno verranno pubblicati i dati sugli indici delle spese per consumo personale, un indicatore preferito dalla Federal Reserve per l'inflazione.

I dati sull'inflazione determinano il destino dell'EUR/USD

Gli esperti di Bloomberg ritengono che il PCE accelererà dal 4,4% al 4,6%, mentre l'indicatore core rimarrà invariato a maggio al 4,7%. Secondo Credit Agricole, se ciò accadrà, le probabilità di un aumento del tasso dei fondi federali di 25 punti base su due riunioni del FOMC aumenteranno. Ciò rafforzerà il dollaro americano. Attualmente, i derivati CME stimano la probabilità di un'inversione della politica monetaria della Federal Reserve a giugno al 74%, tuttavia i rischi di un aumento dei tassi fino al 5,75% entro la fine dell'anno sono solo di circa il 10%. Un aumento di quest'ultima cifra è un argomento importante a favore della vendita della coppia principale.

Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero dell'EUR/USD, dopo la formazione del pattern Anti-Turtles, i "tori" stanno cercando di contrattaccare. Il loro obiettivo principale è portare le quotazioni della coppia al di fuori del range di valore equo compreso tra 1,067 e 1,092. Se ci riusciranno, sarà possibile aprire posizioni long sulla rottura della resistenza a 1,0965-1,0975. Se non riusciranno, l'euro subirà una nuova ondata di vendite contro il dollaro statunitense.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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