L'euro mantiene il suo potenziale correttivo, mentre la sterlina britannica si prepara a tornare in crescita e a raggiungere nuovi massimi mensili prima della prossima riunione della Banca d'Inghilterra sulla politica monetaria. Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve, potrebbe aiutare in questo, avendo oggi l'opportunità di chiarire ciò che molti considerano un messaggio confuso sulla traiettoria dei tassi di interesse. Powell dovrà anche impegnarsi molto per convincere i democratici e i repubblicani che l'economia sta procedendo nella giusta direzione.
Oggi il capo della Federal Reserve terrà un discorso davanti al Congresso con la consueta relazione semestrale. Senza dubbio il politico si troverà di fronte a una serie di domande scomode da parte dei legislatori. L'ultima volta che Powell ha parlato in questo contesto è stato dopo che le turbolenze nel settore bancario hanno suscitato forti critiche nei confronti della Federal Reserve e hanno costretto i funzionari a rivedere la loro strategia politica. Sebbene le tensioni finanziarie più acute siano diminuite da allora, rimangono domande su come le politiche monetarie restrittive influiranno sull'economia e cosa ciò significhi per la Federal Reserve.
Powell dovrà spiegare ai repubblicani perché la Federal Reserve è costretta a continuare la sua campagna per contenere le pressioni sui prezzi e ai democratici dovrà indicare la solidità dell'economia, poiché i funzionari si preparano a ulteriori aumenti dei tassi quest'anno. Molte delle affermazioni di Powell saranno influenzate anche dalla politica, poiché se deluderà entrambe le parti con le sue dichiarazioni, potrebbe perdere il sostegno.
Ricordiamo che all'ultima riunione del 13-14 giugno, la Federal Reserve ha lasciato i tassi invariati per la prima volta in 15 mesi, lasciando intendere che quest'anno potrebbero esserci almeno altri due rialzi. I repubblicani sono stati chiaramente sorpresi da tale decisione, poiché è ancora troppo presto per parlare di vittoria sull'alta inflazione. Dopo tale decisione, la scorsa settimana i legislatori hanno dichiarato di voler ottenere spiegazioni su tale approccio alla politica, e oggi Powell si occuperà di questo.
Nonostante le preoccupazioni persistenti sull'inflazione, che ha raggiunto un picco superiore al 9% l'anno scorso, i rappresentanti del Partito Repubblicano hanno recentemente dichiarato la loro preoccupazione che ulteriori aumenti possano danneggiare ulteriormente il settore finanziario dopo il fallimento di diverse banche quest'anno. "Abbiamo avuto la crescita più rapida dei tassi degli ultimi 40 anni e ciò ha messo una grande pressione sul sistema bancario", ha detto il senatore Bill Hagerty, repubblicano del Tennessee. "Voglio sentire la sua opinione su quanto profondamente ciò stia funzionando e come influenzi la sua visione sui futuri aumenti dei tassi".
In ogni caso, le dichiarazioni di Powell avranno un impatto sul mercato, il che potrebbe riportare la domanda di asset rischiosi, indebolendo nel contempo la posizione del dollaro americano nei confronti di diverse altre valute a causa delle differenze nelle politiche monetarie delle banche centrali.
Per quanto riguarda il quadro tecnico di EURUSD, per mantenere il controllo gli acquirenti dovranno tornare a 1,0930 e salire sopra 1,0970. Ciò consentirà di salire verso 1,1000. Già da questo livello si può salire fino a 1,1030, ma farlo senza un'alta inflazione nella zona euro sarà piuttosto problematico. In caso di calo dello strumento di trading, aspetto qualche azione significativa solo intorno a 1,0900 da parte dei principali acquirenti. Se non ci saranno acquirenti in quella zona, sarebbe bene attendere un nuovo minimo a 1,0860 o aprire posizioni long da 1,0820.
Per quanto riguarda il quadro tecnico di GBPUSD, la domanda di sterlina rimane stabile. Si potrà contare sulla crescita della coppia dopo il controllo di 1,2800 e 1,2840. Solo la rottura dell'ultimo livello rafforzerà le speranze di ulteriore ripresa verso 1,2880, dopodiché si potrà parlare di un aumento più deciso della sterlina verso 1,2920. In caso di calo della coppia, gli orsi cercheranno di ottenere il controllo di 1,2740. Se ciò avviene, la rottura di questo range colpirà le posizioni dei tori e spingerà GBPUSD verso il minimo di 1,2690 con la prospettiva di scendere a 1,2630.