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FX.co ★ Il numero di sostenitori di una politica aggressiva da parte della BCE continua a crescere

Il numero di sostenitori di una politica aggressiva da parte della BCE continua a crescere

L'euro non ha particolari problemi in coppia con il dollaro statunitense e la recente diminuzione è semplicemente una correzione prima di una nuova fase di crescita degli asset rischiosi. Queste conclusioni possono essere tratte dopo che la Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi di interesse la scorsa settimana e i funzionari dell'ente di regolamentazione europeo hanno continuato a chiedere misure simili, evidenziando il divario in aumento tra le prospettive future di aumento dei tassi di interesse e l'inflazione. Certamente, ci sono coloro che si esprimono con cautela, tuttavia molti membri del consiglio esecutivo insistono sul fatto che questo non sia il momento per auto-rassicurazioni.

 Il numero di sostenitori di una politica aggressiva da parte della BCE continua a crescere

Considerando l'aumento dei costi di credito (e stando ai fatti, è molto probabile che i tassi di interesse vengano aumentati anche a luglio), il capo economista Philip Lane, così come Isabel Schnabel, hanno dichiarato che al momento non c'è urgenza nel sapere esattamente cosa fare nella successiva riunione del 14 settembre.

Tutti hanno espresso preoccupazione per le prospettive dell'inflazione, facendo eco ai loro colleghi con un atteggiamento più aggressivo. Il fatto che i mercati si aspettino ulteriori aumenti da parte della Banca Centrale Europea implica che un aumento a settembre sia scontato. Dalle dichiarazioni dei politici europei emerge chiaramente che è meglio fare troppo per combattere l'inflazione che permetterle di radicarsi nell'economia per molti anni a venire. Ciò richiede tassi di interesse più elevati e il mantenimento di tali tassi a un livello massimo per un periodo di tempo più lungo.

L'intensificarsi dei dibattiti pubblici dopo l'aumento di un quarto di punto della scorsa settimana evidenzia anche che i funzionari della BCE si avvicinano alle loro tradizionali vacanze estive previste per agosto di quest'anno e fino a quel momento vorrebbero definire con precisione le divergenze sulle prospettive di inflazione che minacciano la zona euro.

"Settembre sarà risolto a settembre, e luglio sarà risolto a luglio", ha detto Lane. "Sembra che un altro aumento a luglio sia appropriato. E poi, a settembre, che è tra alcuni mesi considerando tutti i dati che stiamo per ricevere, avremo tutto il necessario per prendere decisioni".

Le osservazioni di Lane, sostenitore dell'approccio "basato sui dati" della BCE alle decisioni sui tassi di interesse, non differivano molto dalle osservazioni di Schnabel, il cui discorso a Lussemburgo era anche incentrato sul pericolo di una forte pressione inflazionistica. "I rischi, sia di indebolimento delle aspettative di inflazione che di una politica monetaria più debole, influenzano i tempi con cui l'inflazione tornerà al livello target del 2%", ha detto, avvertendo che la domanda di forza lavoro "rimane eccezionalmente alta". I commenti l'hanno saldamente collocata nel campo dei falchi del Consiglio di Amministrazione insieme a colleghi come il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel.

Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'EURUSD, per mantenere il controllo gli acquirenti devono tornare a 1,0930 e salire sopra 1,0970. Ciò consentirà di salire fino a 1,1000. Da questo livello è possibile salire a 1,1030, ma senza un'alta inflazione nella zona euro sarà piuttosto problematico farlo. In caso di calo dello strumento di trading, solo intorno a 1,0900 mi aspetto azioni significative da parte dei grandi acquirenti. Se non ci saranno, sarebbe bene aspettare l'aggiornamento del minimo a 1,0860 o aprire posizioni long da 1,0820.

Per quanto riguarda il quadro tecnico della GBPUSD, la domanda per la sterlina si mantiene. Si potrà contare su una crescita della coppia dopo il controllo di 1,2800 e 1,2840. Solo la rottura dell'ultimo livello rafforzerà le speranze di ulteriore ripresa verso 1,2880, dopodiché si potrà parlare di un movimento più deciso verso l'alto fino a 1,2920. In caso di calo della coppia, gli orsi cercheranno di prendere il controllo di 1,2760. Se ciò avverrà, la rottura di questo intervallo colpirà le posizioni dei tori e spingerà GBPUSD verso il minimo a 1,2710 con la prospettiva di raggiungere 1,2660.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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