Credo che sia evidente per tutti che, dopo i dati sull'inflazione negli Stati Uniti di ieri, i politici della Federal Reserve siano pronti a sospendere l'aumento dei tassi di interesse per la prima volta negli ultimi 15 mesi, mantenendo comunque un'inclinazione verso un'ulteriore stretta monetaria il prossimo mese. La decisione sui tassi e le previsioni del comitato saranno pubblicate alle 14:00 ora di Washington, seguite dopo 30 minuti dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell. È importante anche sapere che il comitato pubblicherà previsioni riviste per il breve termine, suscitando l'interesse degli investitori a lungo termine.
Ancora poche settimane fa, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha chiaramente indicato che i rappresentanti della banca centrale preferirebbero aspettare, al fine di valutare più accuratamente l'impatto degli aumenti precedenti sull'economia. È inoltre necessario comprendere come i recenti fallimenti delle banche americane abbiano influenzato le condizioni di credito, ovvero quanto il credito si sia deteriorato e quali conseguenze ciò avrà sull'economia. Tuttavia, considerando che l'inflazione è ancora più del doppio dell'obiettivo della banca centrale, è probabile che il comitato sottolinei che lascia aperta la possibilità di un ulteriore rialzo dei tassi a luglio o settembre.
È evidente che la prima conferenza stampa estiva sarà una delle più difficili per il presidente Powell negli ultimi tempi.
Come ho menzionato in precedenza, il rapporto del Dipartimento del Lavoro di ieri sull'indice dei prezzi al consumo, che ha mostrato un rallentamento dell'inflazione complessiva ma un continuo aumento dei prezzi di base che escludono le categorie volatili di alimentari ed energia, preoccupa i funzionari della Federal Reserve. Sebbene la Fed abbia lasciato aperta la possibilità di una pausa a giugno, sarà chiaramente necessario comunicare che il loro lavoro non è ancora terminato.
Per quanto riguarda le previsioni, la banca centrale si è divisa tra i partecipanti più "colombi", che sono disposti a sostenere la previsione del comitato dei tassi massimi al 5,1%, e i "falchi", che vogliono vedere un tasso finale più alto al 5,4% o superiore. Gli economisti si aspettano che la previsione media dei funzionari non cambi. Il comitato potrebbe anche aumentare la sua previsione di crescita economica per il 2023, contando su un mercato del lavoro più stabile con una minore disoccupazione quest'anno.
Per quanto riguarda le dichiarazioni della Federal Reserve, probabilmente saranno molto simili a quelle di maggio. Tuttavia, il comitato deve spiegare chiaramente che i tassi rimangono fermi solo "al momento" o "in questa riunione", lasciando aperta la possibilità di un cambiamento in futuro. Circa il 40% degli economisti si aspetta disaccordi tra i partecipanti alla riunione, che si tradurranno in una divisione nel voto. Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, il presidente della Federal Reserve di Dallas, Robert Kaplan, e il governatore Christopher Waller, considerati falchi favorevoli ad un aumento dei tassi, probabilmente si opporranno a una pausa. Tale disaccordo falco potrebbe rafforzare l'idea che il comitato stia considerando ulteriori aumenti quest'estate. Considerando che molti partecipanti del mercato si aspettano un ulteriore recupero dell'euro e della sterlina rispetto al dollaro dopo la riunione della Federal Reserve, tali dichiarazioni e disaccordi saranno il principale motivo per acquistare dollari americani contro gli asset rischiosi.
Probabilmente Powell dovrà parlare delle prospettive per le riunioni di luglio e settembre, nonché se ritiene ancora probabile una soft landing per l'economia statunitense. Se non verranno fornite risposte chiare a tutte queste domande, è probabile che l'euro e la sterlina continuino ad aumentare, soprattutto la sterlina, poiché la Banca d'Inghilterra non ha altre opzioni.
Per quanto riguarda il quadro tecnico di EURUSD, per mantenere il controllo da parte degli acquirenti, è necessario difendere il livello di 1,0768 e superare quota 1,0800. Ciò consentirebbe di salire fino a 1,0830. Da quel livello, potrebbe essere possibile raggiungere quota 1,0875, ma senza una solida statistica fondamentale dalla zona euro, ciò potrebbe risultare piuttosto problematico. In caso di diminuzione dello strumento di trading, mi aspetto un'azione significativa solo intorno a 1,0765 da parte dei grandi acquirenti. Se non ci saranno, sarebbe opportuno aspettare un nuovo minimo a 1,0730 o aprire posizioni long da 1,0700.
Per quanto riguarda il quadro tecnico di GBPUSD, la domanda per la sterlina persiste. È possibile considerare un'aspettativa di aumento della coppia dopo il controllo del livello di 1,2630. Solo una rottura di tale livello rafforzerà le speranze per ulteriori riprese verso 1,2670, dopodiché potremmo parlare di un movimento più deciso verso l'alto fino a 1,2710. In caso di diminuzione della coppia, gli orsi cercheranno di prendere il controllo intorno a 1,2580. Se ciò dovesse accadere, la rottura di questo range colpirebbe le posizioni dei tori e spingerebbe GBPUSD verso il minimo di 1,2530, con la prospettiva di raggiungere quota 1,2470.